Atlantia sarà ancora partner di Aeroporti di Roma nel primo semestre di quest’anno? Il punto interrogativo è ancora d’obbligo, ma l’amministratore delegato del gruppo, Giovanni Castellucci, ha spiegato la vendita della quota di minoranza potrebbe avvenire già entro il primo semestre con ma solo a condizione che arrivino offerte che valorizzino l’asset di Fiumicino.
Atlantia sta cercando un partner per accelerare la crescita nel settore aeroportuale; l’incasso che il gruppo potrebbe ottenere dalla cessione di una quota di minoranza di Aeroporti di Roma, dovrebbe essere usata per acquistare quote di altri scali, anche all’estero, dato che non è previsto un aumento del dividendo,
L’amministratore delegato non si è sbottonato sui tempo e ha negato che, fino ad oggi, ci sia stato un incontro con i rappresentanti di Adia, il fondo sovrano di Abu Dhabi, che è uno dei possibili candidati a rilevare una quota di AdR. Castellucci, inoltre, ha ribadito che al momento non sono partite le ricerche per un partner per l’altra controllata di Atlantia, Autostrade per l’Italia.
A Piazza Affari il titolo Atlantia è aumentato dell’1,71% a 22,55 euro, anche grazie agli analisti di Kepler Cheuvreux che oggi hanno alzato il target price da 22,5 a 24,5 euro, e confermato il rating “buy”(acquistare).
Gli analisti, in seguito al calo dei tassi di interesse, hanno abbassato il costo del debito di Atlantia dal 4,5 al 4,4% con un impatto medio sulle stime di utile per azione 2015-2016 dell’1%, facendo, così, aumentare il prezzo obiettivo di due euro. Inoltre, gli esperti di Kepler hanno segnalato che il titolo offre un rendimento del dividendo del 3,5% che è sostenibile dato che il payout non è alto e che i ratio patrimoniali non sono tirati, ma che il potenziale ingresso di nuovi partner in Aeroporti di Roma potrebbe far crescere questi dati.
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