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Dopo il crollo che ha seguito il profit warning annunciato martedì scorso a mercati chiusi, stamane a Piazza Affari il titolo Saipem tenta di rialzarsi segnando a circa mezz’ora dall’apertura della seduta un guadagno di oltre due punti percentuali.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo sono soprattutto le parole pronunciate dall’amministratore delegato Umberto Vergine, secondo cui il mercato ha interpretato male la rappresentazione fornita dalla società per il 2014, che si prevede sarà un anno positivo in considerazione della stabilità del prezzo del petrolio e dell’aumento del prezzo del gas. Vergine ha inoltre affermato che con ogni probabilità la società riuscirà a concludere importanti contratti nel corso dei prossimi mesi, al momento sono infatti in corso negoziati riguardanti Southstream, Nordstream, progetti sul Golfo Persico, progetti lng e in Brasile. La revisione del budget è quindi strettamente legata al rallentamento dei contratti in arrivo e all’esecuzione di contratti a minore marginalità, pertanto si ritiene che il 2013 sarà un anno di transizione con effetti nel 2014.

Nonostante le rassicurazioni, diversi analisti preferiscono mantenere sul titolo un approccio improntato alla cautela, soprattutto in considerazione di alcune vicende che potrebbero avere un impatto negativo sulla società e sulla sua quotazione in Borsa, come l’arbitrato in corso alla CCI di Parigi per il contenzioso sul progetto del terminal di rigassificazione di Fos Cavaou (FOS), nell’ambito del quale viene chiesto al consorzio STS, in cui Saipem è presente con una quota del 50%, un risarcimento di 264 milioni di euro. Da non trascurare anche il rischio sull’indagine in Algeria, che potrebbe concludersi con un’altra multa a carico di Saipem.

Non manca però chi, nonostante tutto, ritiene che Saipem possa rivelarsi in questo momento una buona opportunità di investimento: gli analisti di Société Générale, infatti, questa mattina hanno alzato il rating sul titolo della controllata di Eni da “hold” a “buy”, consigliando quindi di fatto l’acquisto delle azioni Saipem agli investitori. Il prezzo obiettivo è fissato a 25 euro.

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