Standard & Poor’s attraverso apposito comunicato ha fatto sapere di aver tagliato il rating di lungo termine su Banca MPS a “BB”da “BB+”, mantenendo il Creditwatch Negative. Al contempo è stata abbassata di un notch la valutazione su tutte le classi di debito subordinato dell’istituto senese, con esplicito riferimento alle potenziali perdite sui tre prodotti strutturati finiti sotto inchiesta e che secondo l’agenzia di rating USA potrebbero addirittura essere più ampie di quelle anticipate.
Nella nota gli analisti di Standard & Poor’s pongono l’accento sulle previsioni pessimiste in merito agli utili e alla patrimonializzazione dell’istituto senese, in modo tale da andare a sottolineare la gravità della situazione nonostante il supporto fornito dal governo italiano attraverso i nuovi strumenti finanziari, i cosiddetti Monti bond. Al riguardo, in particolare, l’agenzia di rating ha spiegato che gli attuali rating di Banca MPS incorporano ben due notches in più rispetto a quella che è considerata la reale valutazione, proprio in considerazione del supporto fornito dal governo italiano. Il rating di MPS, hanno concluso gli analisti, uscirà dallo status di Creditwatch quando si avrà sufficiente visibilità sull’impatto delle perdite sui prodotti strutturati.
Ieri, ricordiamo, Moody’s ha comunicato di aver messo sotto osservazione il rating di Banca MPS in vista di un possibile downgrade a fronte delle incertezze sull’impatto che avranno sulla banca le operazioni strutturate poste in essere dal precedente management.