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In questo nostro articolo settimanale andremo ad analizzare l’andamento della Borsa Italiana e dei principali titoli azionari per quanto riguarda la settimana di trading dal 2 al 6 Novembre 2015. Prima di guardare al futuro però, è sempre consigliato dare un’occhiata al passato. Per questo motivo iniziamo proprio con un veloce riassunto dell’andamento di Piazza Affari della settimana appena passata dal 23 al 27 Ottobre 2015, analizzando i principali titoli azionari e notizie finanziarie che hanno influenzato i titoli azionari italiani più importanti.

La volatilità sui listini della Borsa Italiana è stata alquanto bassa nonostante le notizie finanziarie positive (e relativi dato macro economici) ricevuti negli scorsi giorni. Basta ricordare infatti le dichiarazioni di Mario Draghi, Presidente della Banca Centrale Europea, sulla decisione del Consiglio Direttivo di prolungare il Quantitative Easing già a partire dalla riunione di Dicembre. O ancora i buoni risultati delle pubblicazioni dei trimestrali di FCA, Luxottica e Saipem. Altri dati macro economici molto positivi arrivano dalla ritrovata fiducia dei consumatori italiani e aziende italiane, che risulta essere in crescita. Concludendo con il probabile acquisto del 15.4% delle azioni di Telecom da parte del finanziario francese Niel, di cui parleremo approfonditamente nel paragrafo successivo dedicato alla prossima settimana di trading a Piazza Affari.

Eppure il FTSE Mib ha chiuso con un ribasso settimanale pari al 1.29% (chiudendo ad un livello pari a 22.442 punti) con il minimo settimanale toccato Giovedì 26 Ottobre 2015 a livello 22.009. Per chi non lo sapesse, il FTSE Mib è il principale indice di benchmark dei mercati azionari italiani. Questo indice, coglie circa l’80% della capitalizzazione di mercato interna, è composto da società di primaria importanza e a liquidità elevata nei diversi settori ICB in Italia. Passiamo ora ad analizzare invece la prossima settimana di trading dal 2 al 6 Novembre 2015, con le nostre previsioni per la Borsa Italiana e i principali titoli azionari.

Eventi principali per la Borsa Italiana per la settimana dal 2 al 6 Novembre 2015

Tra i titoli azionari principali da tenere in considerazione per quanto riguarda la prossima settimana in Borsa Italiana vi è proprio Telecom Italia. Infatti il miliardario francese Xavier Niel, sarebbe riuscito ad acquistare tramite opzioni call una buona fetta di azioni della Telecom, spendendo una cifra pari ai 250 milioni all’incirca e con una scadenza (per confermare l’acquisto) prossima al Giugno 2016 e Novembre 2017. Sono sei opzioni call, anche se non si sa il tipo: americane o europee? Questo è il vero dilemma di questa intricata questione.

Per chi non se ne intendesse, vi è una netta differenza: se fosse opzioni call americane, Niel potrebbe entrare fin da subito in possesso delle azioni Telecom. Quindi, teoricamente, il miliardario francese potrebbe anche rivendere subito le azioni Telecom che nel frattempo hanno subito un buon rialzo. Sia la Consob che l’Antitrust stanno indagando su queste transazioni. Per questi motivi è fondamentale tenere sott’occhio l’andamento di Telecom Italia nella prossima settimana nella Borsa Italiana.

Parlando invece degli altri titoli del listino di Piazza Affari, è bene ricordare per la nostra analisi della Borsa Italiana, che nella prossima settimana dal 2 al 6 Novembre verranno rilasciati ben 31 trimestrali di altrettante importanti aziende e società italiane. E’ bene quindi vedere come reagirà Piazza Affari ai singoli trimestrali giorno dopo giorno, perché possono celarsi importanti opportunità di profitto a seconda di come siano i trimestrali rispetto alle aspettative degli analisti finanziari. Per ricordavi quali sono i trimestrali delle aziende italiane più importanti da seguire e come sono suddivisi nella scorsa settimana, vi rilasciamo alla nostra breve lista:

  • Trimestrali Martedì 3 Novembre 2015: i dati pubblicati più importanti riguardano Ray Way, oltre a Finmeccanica (vendite in attesa sui 3 Mld e quindi in calo rispetto al trimestre precedente) e Intesa San Paolo (fatturato atteso sui 4.19 Mld, in leggerissimo calo rispetto al trimestre precedente).
  • Trimestrali Mercoledì 4 Novembre 2015: è il turno del colosso Mediolanum, i cui ricavi sono attesi in calo a 368 Mln rispetto al trimestre precedente.
  • Trimestrali Giovedì 5 Novembre 2015: giorno che si preannuncia molto movimentato dato che ben 21 trimestrali sono attesi. Tra le aziende si ricordano (le principali) Generali, Mondadori (fatturato previsto a 299 Mln in linea con quello del trimestrale precedente), Unipol Sai (fatturato previsto intorno ai 3 Mld e quindi in leggerissimo calo rispetto al trimestre precedente), Azimut (fatturato atteso in crescita a 156.5 Mln), Prysmian (fatturato atteso in crescita a 1.82 Mld) ed infine Safilo (anche qui fatturato previsto in crescita a 288 Mln).
  • Trimestrali venerdì 6 Novembre 2015: altri dati trimestrali importanti verranno rilasciati, tra cui spiccano quelli di Monte Paschi (fatturato atteso in calo a 1.06 Mld contro i 1.18 del trimestrale precedente) e Atlantia (fatturato atteso in crescita a 1.52 Mld). Infine non scordiamoci di Telecom Italia, che si trova in una situazione particolare anche per la notizia relativa al miliardario Niel e l’acquisto di una buona fetta delle azioni Telecom come vi avevamo già esposto nel paragrafo precedente.

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