Fiat Industrial ha annunciato questa mattina una riorganizzazione della suo struttura organizzativa, attuata in vista della fusione con la controllata statunitense Cnh. In particolare, è stato formato il Group Executive Council (Gec), ossia il più alto organismo decisionale di Fiat Industrial dopo il Consiglio di amministrazione. Tra i suoi compiti figura la supervisione dell’andamento dei business, la definizione degli obiettivi, l’assunzione di decisioni strategiche e riguardanti gli investimenti del gruppo, l’allocazione dei capitali, la condivisione delle best practice e lo sviluppo delle risorse manageriali.
Al tempo stesso sono state create quattro posizioni di Chief Operating Officer regionali, ciascuno dei quali opererà attraverso un team manageriale regionale e avrà la responsabilità di una delle strutture principali. Ognuno dei Coo sarà responsabile del risultato economico, della gestione delle risorse e delle attività produttive e commerciali in riferimento alla propria area. Questi dovranno inoltre riportare i risultati della propria gestione al Group Chief Operating Officer, ruolo già stato assegnato a Richard Tobin, che al tempo stesso manterrà quello attuale di Ceo e presidente di Cnh.
I Coo componenti del Gec sono, oltre a Richard Tobin (Nafta), Andreas Klauser (Europa, Africa e Medio Oriente), Marco Mazzù (America Latina), Franco Fusignani (Apac) e Giovanni Bartoli (Poerwtrain).
Una seconda struttura, inoltre, si occuperà dei brand. In particolare, ciascuno dei marchi globali verrà rappresentato nel Gec e ogni responsabile dovrà provvedere a migliorare e sviluppare un appropriato portafoglio prodotti di brand, nonché assistere i Chief Operating Group nell’implementazione di strategie commerciali e di marketing appositamente pensate per ciascuna delle regioni operative.