L’ipotesi di un delisting del titolo Parmalat dal listino di Piazza Affari è stata riportata alla luce da alcuni analisti dopo la conferma da parte della società della perquisizione eseguita ieri dalla Guardia di Finanza negli uffici di Parmalat e della notifica di informazioni di garanzia per il reato di appropriazione indebita aggravata nei confronti del presidente, dell’amministratore delegato e del direttore generale, nonché dei consiglieri Francesco Gatti, Marco Reboa e Antonio Sala.
La perquisizione, disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, è stata disposta ai fini dell’acquisizione della documentazione riguardante l’operazione di acquisto di Lactalis American Group. Perquisiti allo stesso scopo anche gli uffici di Mediobanca, dei revisori e dello studio legale che ha seguito l’operazione. Sia Parmalat che Lactalis hanno ribadito la loro intenzione di collaborare con gli inquirenti, certe della correttezza del proprio operato.
Sebbene gli analisti ritengano che i reati contestati siano piuttosto difficili da dimostrare, l’indagine giudiziaria contribuisce comunque a creare incertezza sul futuro della società, senza contare che potrebbe sollevare alcune preoccupazioni in merito alla gestione della cassa di Parmalat da parte di Lactalis. Pressioni di questo tipo, dunque, secondo una parte di analisti, potrebbero portare Lactalis a prendere in seria considerazione l’ipotesi di un delisting del titolo Parmalat, anche se probabilmente ciò non avverrà a breve a causa dell’elevato indebitamento di Lactalis, pari a circa 6 miliardi di euro.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.