Le monete da uno, due e cinque centesimi di euro sono spesso definite “fastidiose” e per questo odiate dai più, soprattutto perché si usano poco, anche a causa del loro scarso valore, e anche per questo si tende a ad accumularle inutilmente nel portamonete. Ma tra le decine e decine di piccole monetine accumulate nel tempo, in borsa o in casa, potrebbe nascondersi un piccolo tesoro che potrebbe farvi rivalutare le monetine ramate considerate spesso inutili.
In particolare, la caccia al tesoro riguarda solo le monete da un centesimo, in quanto in circolazione ci sarebbero ben 7000 esemplari sbagliati, ovvero con la stampa della mole antonelliana sul retro anziché di Castel del Monte. Il simbolo di Torino, infatti, dovrebbe essere presente solo sul retro delle monete da due centesimi e non anche su quelle da un centesimo, in cui deve invece essere presente il celebre castello pugliese fatto costruire dall’imperatore Federico II.
Se tra le vostre monetine avrete la fortuna di scovare uno degli esemplari “sbagliati” potete decidere di conservarlo oppure di venderlo ad un numismatico. Il valore di una singola monetina “sbagliata” è di circa 2.500 euro, un bel guadagno considerando che il suo valore è di solo un centesimo di euro.
Nel frattempo una mozione presentata in Parlamento punta a far sparire le monete da uno, due e cinque centesimi di euro, perché oltre ad ingombrare i portafogli hanno anche un elevato costo. Basti pensare che per produrre una moneta da un centesimo se ne spendono oltre quattro. Del resto anche gli altri Paesi europei sembrerebbero dello stesso parere, ad esempio la Finlandia ha cercato di eliminarle, seppur indirettamente, imponendo l’arrotondamento dei prezzi ai cinque centesimi più prossimi.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.