Al termine della conferenza stampa che ha seguito la consueta riunione mensile di politica monetaria della Bce tenuta oggi, Piazza Affari ha praticamente annullato i guadagni realizzati nel corso della mattinata. In rialzo anche il rendimento dei BTP, di conseguenza lo spread tra i titoli di Stato decennali italiani e quelli tedeschi di uguale durata è tornato a 328 punti.
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Nel corso della conferenza stampa, in particolare, il presidente della Bce Mario Draghi ha prospettato concreti rischi al ribasso per la crescita economica, inoltre dalle sue parole è emerso che non verranno prese delle misure particolari. Da qui l’inversione di tendenza del listino milanese e delle principali borse europee in quanto, come sottolineato dagli analisti, il mercato è rimasto deluso poiché attendeva un messaggio più incisivo.
Per quanto riguarda la situazione in Italia, Draghi ha ammesso di aver ricevuto la scorsa settimana una telefonata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ma si è divincolato dalle domande sull’argomento affermando di non avere intenzione di commentare sulla situazione politica ed economica del Paese.
A livello europeo Draghi ha spiegato che la Bce ha notato il persistere di una situazione di debolezza economica che si sta espandendo anche a Paesi che fino ad ora non avevano mostrato alcun segnale di preoccupazione, mentre non si ravvisano rischi sul versante dell’inflazione, che continua ad attenuarsi nell’area euro. Sul fronte di tassi di interesse, Draghi ha spiegato che la politica monetaria resterà accomodante finché sarà necessario, la Bce giudicherà in base ai dati ed è sempre pronta ad agire. Il presidente dell’Eurotower, infine, ha ribadito l’invito ai governi a intensificare le riforme strutturali e a proseguire con il consolidamento fiscale e con la ristrutturazione del sistema finanziario.