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Gli analisti di UBS hanno pubblicato oggi un report sulle banche italiane in cui fanno sapere di prevedere un graduale miglioramento dello scenario macroeconomico, pertanto hanno provveduto ad alzare il target price sui titoli di alcuni tra i principali istituti di credito italiani.

In particolare, il prezzo obiettivo è stato portato da 1,20 a 1,25 euro per Banco Popolare (rating “neutral”), da 1,60 a 1,70 euro per Intesa Sanpaolo (rating “buy”), da 4,30 a 4,50 euro per Mediobanca (rating “neutral”), da 0,21 a 0,25 euro per Banca MPS (rating “neutral”), da 2,80 a 3,50 euro per UBI Banca (rating “neutral”) e da 4 a 4,30 euro per Unicredit (rating “buy”).

Questo nonostante la banca d’affari abbia provveduto a tagliare le stime di eps 2013 delle banche italiane in considerazione della pressione derivante dalle misure di austerità e dai bassi tassi di interesse che nel corso dell’anno appena iniziato si prevede continueranno a pesare non poco. In particolare, le previsioni relative all’utile per azione 2013 sono state portate da 0,14 a 0,13 euro per Banco Popolare, da 0,17 a 0,15 euro per Intesa Sanpaolo, da 0,63 a 0,62 euro per Mediobanca, da 0,02 a 0,00 euro per Banca MPS, da 0,31 a 0,28 euro per UBI Banca e da 0,43 a 0,37 euro per Unicredit.

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