Gli analisti di Goldman Sachs hanno ribadito oggi rating “sell” sul titolo Pirelli e al contempo hanno abbassato il target price da 8,6 a 7,6 euro.
Il taglio del target price ha seguito la decisione di abbassare le stime di ebit per il periodo 2013-15 del 5%-6%, principalmente a causa di una crescita più bassa del previsto dei volumi di vendita, evento solo in parte compensato dai benefici riguardanti il costo delle materie prime, tenendo conto anche della recente ristrutturazione del prestito nei confronti di Prelios.
In particolare, le nuove stime per il 2013 sono di un ebit a 743 milioni, il 9% più basso del consensus (817 milioni) e dell’8% inferiore alle stime più basse della stessa Pirelli (tra 810-850 milioni). Gli esperti della banca d’affari statunitense prevedono che i volumi della sostituzione di pneumatici in Europa torneranno a crescere nel secondo trimestre, tuttavia i prezzi continueranno ad essere insostenibili a fronte all’attuale costo delle materie prime.
Per quanto riguarda solo il primo trimestre dell’anno, invece, gli analisti prevedono un ebit di 173 milioni e ritengono possibile che la società provveda ad abbassare le stime sui ricavi e di ebit per il 2013, che attualmente ricordiamo prevedono un fatturato fra 6,3-6,4 miliardi e ebit tra 810-850 milioni.