Quella di oggi è una pessima seduta per il titolo Prysmian che, nonostante il via libera dell’assemblea alla distribuzione di un dividendo di 0,42 euro per azione, registra un forte calo ricondotto dagli analisti alle dichiarazioni rese ieri in serata dall’amministratore delegato Valerio Battista.
Il manager ha infatti parlato di un andamento del mercato dei cavi nel corso del 2013 peggiore rispetto al 2012, soprattutto a causa della crisi economica del Vecchio Continente che ha provocato una vera e propria paralisi del mercato europeo delle costruzioni e dell’andamento negativo del mercato dell’energia. Il rischio che la crisi europea influisca in maniera rilevante sui risultati di Prysmian nel corso del 2013 è quindi piuttosto alto, soprattutto considerando che il mercato europeo ha un peso del 60% circa sul fatturato della società italiana.
L’assemblea di ieri ha approvato i risultati realizzati nel corso del 2012, che ricordiamo è stato archiviato con un utile netto di 171 milioni di euro rispetto alla perdita di 145 milioni dell’anno precedente, risultato che ha consentito al gruppo attivo nel settore dei cavi di distribuire ai suoi azionisti un dividendo raddoppiato rispetto a quello pagato lo scorso anno in relazione all’esercizio 2011.
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