Nel corso delle ultime sedute il titolo Unipol ha messo a segno un’ottima performance ricondotta soprattutto alla presentazione, nell’ambito della Ubs Italian Financial Services Conference a Milano, del piano di integrazione con Fondiaria Sai e delle linee guida dello sviluppo industriale del nuovo gruppo ai numerosi investitori presenti.
Il titolo, in particolare, è arrivato a superare oggi la soglia dei 2 euro, ossia il prezzo dell’aumento di capitale, circostanza che secondo alcuni analisti aumenta in modo significativo la possibilità di assistere entro breve ad un piazzamento delle azioni ordinarie della compagnia assicurativa che sono ancora in mano alle banche facenti parte del consorzio di garanzia dell’aumento di capitale, ovvero Unicredit e Mediobanca, che stando alle indiscrezioni avrebbero in portafoglio complessivamente circa 50 milioni di titoli.
Inoltre, nel caso in cui tali azioni dovessero essere acquistate dalle cooperative azioniste di Unipol anziché vendute direttamente sul mercato, in modo tale da evitare l’effetto overhang, verrebbe aumentata in modo consistente la probabilità di conversione delle azioni privilegiate in azioni ordinarie. Tale conversione sarebbe indubbiamente positiva per il titolo in quanto semplificherebbe la struttura, aumenterebbe la liquidità e risolverebbe il problema del dividendo minimo da riconoscere alle privilegiate prima di stabilire la cedola da destinare alle azioni ordinarie.
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