Il rendimento minimo del BTP Italia con scadenza 12 novembre 2017, collocato dal 5 all’8 novembre 2013 (salvo chiusura anticipata), sarà pari al 2,15%. Il tasso cedolare reale annuo definitivo sarà fissato al termine del periodo di raccolta degli ordini e non potrà essere inferiore al tasso cedolare reale annuo minimo garantito. Il numero indice dell’inflazione calcolato alla data di godimento e regolamento del titolo è 107,45333.
Il rendimento minimo garantito indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per questa quinta emissione di BTP Italia risulta quindi in linea con le attese degli operatori. Anche per questa emissione, ricordiamo, sono stati indicati quattro giorni interi per il collocamento, tuttavia il Ministero dell’Economia e delle Finanze si è riservato la possibilità di procedere alla chiusura anticipata a partire dalle ore 14:00 del 6 novembre 2013. Tale riserva è stata adottata in questa e in alcune delle precedenti emissioni al fine di poter porre un limite alle richieste di acquisto provenienti dai risparmiatori italiani, che ricordiamo in occasione dell’ultima emissione hanno acquistato in soli due giorni di collocamento titoli per complessivi 17 miliardi di euro.
In occasione di quest’ultima emissione, inoltre, il Tesoro italiano ha anche introdotto per la prima volta un limite quantitativo per il singolo ordine, fissando un tetto massimo di 500.000 euro. Tale limitazione, dunque, obbligherà chi vuole acquistare importi maggiori, quindi soprattutto gli investitori istituzionali, a suddividere la richiesta in più ordini.
Confermato invece il premio fedeltà del BTP Italia, ossia un rendimento extra del 4 per mille lordo che sarà riconosciuto a tutti coloro che acquisteranno i titoli in sede di emissione e li manterranno in portafoglio fino alla loro naturale scadenza.
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