Credito Valtellinese ha annunciato l’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione di un aumento di capitale a pagamento per un ammontare complessivo massimo di 400 milioni di euro. La notizia arriva a pochissimi giorni dall’annuncio dell’aumento di capitale della Banca Popolare di Sondrio, inoltre tra poche settimane altre due banche procedereanno ad un’operazione di ricapitalizzazione: Banca Popolare di Milano e Banca Monte dei Paschi di Siena.
Per Credito Valtellinese, l’obiettivo di tale operazione è quello di rafforzare il patrimonio del gruppo, in modo tale da poter affrontare dal punto di vista patrimoniale sia le valutazioni della Banca centrale europea che i successivi stress test. Sulla base delle attuali stime, infatti, l’aumento di capitale dovrebbe consentire all’istituto bancario di raggiungere, in caso di integrale sottoscrizione, un Common Equity Tier 1 ratio e un Tier1 del 10,9%, mentre il Total capital ratio salirà al 13,9% rispetto al 12,2% registrato a fine 2013. Al contempo, tuttavia, le risorse derivanti da tale operazione consentiranno al gruppo di disporre di risorse patrimoniali tali da poter supportare la crescita futura, soprattutto considerando i recenti segnali di ripresa economica.
L’aumento di capitale consisterà nell’emissione di nuove azioni che saranno offerte agli attuali soci. Dal punto di vista della tempistica, l’aumento di capitale dovrebbe essere lanciato entro il primo semestre del 2014. Banca Imi, Credit Suisse e Mediobanca rivestiranno il ruolo di joint global coordinator e joint bookrunner, inoltre le stesse banche si sono impegnate a garantire l’eventuale inoptato per l’intero ammontare dell’aumento di capitale.
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