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Non tutte le persone amano portare con sé soldi contanti quando viaggiano all’estero; se qualche anno fa era la regola, ora in molti, sia per un fatto di sicurezza che di comodità, viaggiano solo con bancomat e carte di credito. Attenzione, però: prelevare all’estero può avere dei costi non indifferenti.

Come in Italia, dov’è possibile prelevare soldi senza pagare tasse, lo stesso accade all’interno dell’Unione Europea: per ritirare denaro o pagare in un negozio con il bancomat e la carta di credito non si paga, anche se in molti casi le banche addebitano una tassa minima per le operazioni (è consigliabile consultare il regolamento della propria banca in materia di addebiti all’interno dell’Unione Europea).

Il problema è quando ci troviamo fuori l’Unione Europea: in questi casi le commissioni per il prelievo di soldi dal bancomat vanno dal 3% al 6% più le tasse locali; ad esempio in Asia si pagano circa 4 o 5 euro ogni volta che si effettua un prelievo. Senza contare i limiti del prelievo stesso: sempre portando come esempio l’Asia, il limite di estrazione è di 200 euro.

Per risparmiare, la cosa migliore è portarsi dietro i contatti e affidarsi agli uffici di cambio per la moneta locale; un’alternativa è data dai traveler’s cheque; sono poco utilizzati in Italia, ma nel resto del modo sono molto usati grazie alla semplicità di utilizzo e dalla totale sicurezza. In pratica si tratta di uno speciale tipo di assegni che permettono di avere con sé la somma che si desidera senza la paura di perdere i soldi o essere derubati in quanto sono rimborsabili al 100%; inoltre i traveler’s cheque sono cambiabili in tutte le banche del mondo e senza commissioni.

Infine, c’è l’opzione della carta prepagata (si veda: carte ricaricabili più convenienti), per la quale c’è una commissione fissa per i prelievi effettuati nell’Unione Europea con una maggiorazione dell’1 o del 2% per quelli fatti nei paesi extraeuropei (anche in questo caso si rimanda al regolamento di ciascuna banca) e limiti di prelievo molto più ampi rispetto al bancomat. Discorso diverso per la PostaPay che prevede costi fissi sul prelievo, vale a dire 1,75 euro in Europa e fino a 5 euro nel resto del mondo (per approfondimenti rimandiamo a questo post: Limiti prelievo e ricarica Carta Postepay).

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