Novità in fatto di dichiarazione dei redditi: in seguito all’approvazione del decreto del Governo Renzi, dal 2015 il modello 730 verrà elaborato direttamente dall’Agenzia dell’Entrate, sia per i dipendenti che per i pensionati e, quindi, non sarà più necessario recarsi al Caf per compilarlo.
Dal prossimo anno, dunque, niente più Caf o commercialista per la dichiarazione dei redditi: sarà l’Agenzia delle Entrate ha raccogliere ed elaborate i dati e a mettere a disposizione il modulo precompilato a disposizione dei contribuenti i quali, da parte loro, dovranno verificare l’esattezza dei dati quali errori o eventuali detrazioni non riconosciute, e a pagare l’eventuale importo dovuto.
L’Agenzia delle Entrate si servirà dei dati contenuti negli archivi dell’anagrafe tributaria, nelle certificazioni di imposta del datore di lavoro o dell’Inps per i pensionati, e di quelli trasmessi da terzi soggetti come banche, assicurazioni e Inps. Inoltre, dal 2015, tutti i datori di lavoro avranno l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate i redditi er0gati al lavoratore.
Come funzionerà il nuovo sistema di dichiarazione dei redditi? In pratica, dopo aver raccolto tutti i dati, l’Agenzia delle Entrate li elaborerà e metterà la dichiarazione dei redditi online (per chi non ha dimestichezza con internet potrà farsi consegnare il 730 dal datore di lavoro oppure dai Caf); a quel punto, il contribuente avrà tempo fino al 7 luglio per fare correzione o integrazioni al 730, anche in questo caso direttamente online da solo oppure con l’aiuto del Caf o del commercialista.
Molte detrazioni saranno già comprese nel 730 precompilato, come ad esempio le polizze di assicurazione sulla vita oppure la previdenza privata integrative, grazie alle informazioni che verranno trasmesse dai rispettivi istituti. Per le altre detrazioni, come ad esempio le spese mediche (si veda: Spese mediche detraibili) dovranno essere inserire tramite successiva modifica, online o con l’aiuto del Caf o dei consulenti. Dal 2016, invece, saranno incluse nel modello precompilato anche le spese mediche grazie ai dati raccolti per mezzo delle tessere sanitarie usate in farmacia, alla Asl o presso i medici.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.