Si è concluso il 25 giugno 2015 l’aumento di capitale di Aedes; la società attiva nel settore immobiliare ha comunicato che durante il periodo dell’operazione è stato sottoscritto il 98,4 per cento del totale dei titoli offerti per un valore complessivo di 39,36 milioni di euro.
Anche l’aumento di capitale di Aedes, così come quello di Banca Carige, si è concluso in modo positivo: durante il periodo di offerta in opzione, ovvero dall’8 giugno al 25 giugno 2015, sono stati esercitati 10,7 milioni di diritti per la sottoscrizione di 85,56 milioni di nuove azioni ordinarie, equivalenti al 98,4 per cento del totale delle azioni offerte per un valore di 39,36 milioni di euro (per le caratteristiche dell’operazione si veda: Aedes le caratteristiche dell’aumento di capitale 2015).
Alla fine dell’operazione risultano non esercitati 174.430 diritti di opzione che danno diritto a sottoscrivere circa 1,39 milioni di nuove azioni ordinarie; i diritti saranno offerti in Borsa nel corso delle sedute del 29 e del 30 giugno, e del 1, 2 e 3 luglio 2015, salvo chiusura anticipata.
Ricordiamo che per ogni nuova azione che è stata sottoscritta nel corso dell’operazione è stato abbinato un warrant, ovvero uno strumento finanziario che dà diritto alla sottoscrizione di un’azione di compendio ogni tre warrant detenuti. Secondo quanto riferito dalla società, le negoziazioni dei warrant inizieranno a partire dal 30 giugno 2015.
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