L’assemblea dei soci di Hera ha dato il via libera alla fusione per incorporazione di Acegas-APS in Hera. In particolare, si sono espressi a favore della fusione gli azionisti titolari di 862.445.638 azioni, pari al 99,96% del capitale sociale. Da tale operazione nascerà il principale operatore italiano nel trattamento dei rifiuti, con un valore in termini di produzione superiore a 4,5 miliardi di euro, un ebitda di oltre 750 milioni, un utile netto intorno a 140 milioni di euro e un trattamento di rifiuti pari a 5,4 milioni di tonnellate all’anno.
Oltre che dall’assemblea dei soci, il via libera all’operazione di fusione è arrivato anche dall’Autorità per la Concorrenza, che ha deciso di non avviare alcuna istruttoria in quanto a suo avviso l’integrazione non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale la concorrenza.
Non appena la fusione diventerà effettiva entreranno a far parte del Consiglio di amministrazione di Hera l’ex amministratore delegato di Generali, Giovanni Perissinotto, e l’attuale amministratore delegato di Acegas-Aps, Cesare Pillon.
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