Il recente rally delle criptovalute ha spinto molti analisti ad affermare che il Bitcoin è il nuovo oro e chi decide di comprare BTC sceglie di investire su un bene rifugio per proteggersi dal rischio inflazione. E’ realistico questo parallelismo tra Bitcoin e Oro oppure si tratta di un’esagerazione giornalistica?
Affermare che il Bitcoin sia il nuovo oro (si parla, infatti, di oro digitale), significa ammettere che in un futuro neppure tanto lontano il gold possa essere rimpiazzato dalla criptovaluta. Certo questa è una previsione estrema che la dice lunga sul fatto che l’identificazione tra oro e Bitcoin sia forzata e poco corrispondente alla realtà.
Bitcoin e oro non sono sinonimi oggi e non lo saranno neppure domani. Vien da sè, quindi, che i due asset hanno funzioni diverse all’interno di un piano di investimento.
In questo post cercheremo di capire se oggi conviene di più investire in oro o in Bitcoin. Quella che esporremo non è da intendersi come una verità assoluta. Abbiamo abbastanza esperienza per sapere che tutto dipende dalle caratteristiche dell’investitore e da quelli che sono i suoi obiettivi.
A finalità diverse, corrispondono differenti valutazioni su oro e Bitcoin. Ne parleremo nei prossimi paragrafi in modo diffuso.
Prezzo oro VS prezzo Bitcoin: un confronto storico
Una delle spiegazioni dei sostenitori della teoria dell’identificazione tra oro e Bitcoin riguarda i prezzi. Il rally del BTC viene paragonato a quello dell’oro. Questa è una giustificazione che può andar bene per un lettore generalista, non certo per un investitore. Noi ritemiamo che prezzo dell’oro e prezzo del Bitcoin non possano essere confrontati perchè i due asset hanno una storia del tutto diversa. L’oro, infatti, esiste da sempre mentre il Bitcoin è giovanissimo.
Premesso questo possiamo andare ad analizzare l’andamento del prezzo dell’oro e quello del Bitcoin.
Andamento prezzo oro: considerazioni
Nell’ultimo anno il prezzo dell’oro ha segnato un boom. “Merito” del rally è stato l’effetto combinato tra emergenza covid19 e conseguente crisi economica. Dinanzi ad un mercato smarrito, gli investitori si sono rifugiato sull’oro che ha così raggiunto il suo massimo storico nell’agosto 2020.
Successivamente il valore dell’oro si è sgonfiato. Anche questa inversione di trend non è stata un caso. Il cambio di rotta è avvenuto a seguito della scoperta di vari vaccino contro il covid19 e del miglioramento delle previsioni sulla ripresa economica. Dinanzi al cambio del contesto generale, è venuta meno l’esigenza di tutelarsi puntando sui bei rifugio. Le borse hanno registrato un rally e, parallelamente, il prezzo dell’oro è calato.
Per sapere cosa attende il gold nei prossimi mesi puoi fare riferimento al post sulle previsioni oro.
Indipendentemente da quanto avvento nell’ultimo anno ci sono delle costanti sull’andamento del valore del gold. Il grafico in alto, lo dimostra chiaramente: il prezzo dell’oro sale e scende ma lo fa sempre con gentilezza e mai con movimenti bruschi. Quindi il gold è un asset poco volatile che, nelle fasi di tranquillità, resta su valori bassi e soprattutto non registra grandi fughe in avanti. Molto spesso per poter trovare delle oscillazioni degne di questo nome è necessario attendere anche anni.
Tirando quindi le somme: l’andamento del prezzo dell’oro dimostra che questo asset è da preferire nell’ambito di strategie di lungo termine (di regola). Per molti analisti l’oro è da comprare e tenere in cassaforte. Certo ci sono i problemi di conservazione dell’oro fisico (qui una guida) ma, per fortuna, grazie a strumenti derivati come i CFD (scopri qui cosa sono) puoi investire sul valore del gold senza acquistare lingotti o monete.
Vuoi fare trading sulla quotazione oro? Approfitta del conto demo offerto dal broker eToro (qui la recensione) e impara a investire attraverso i CFD.
Andamento prezzo Bitcoin: considerazioni
Analizzando l’andamento del prezzo del Bitcoin si nota subito una cosa: fino a pochi anni fa questo asset aveva una diffusione di nicchia. In quel periodo il prezzo del BTC era molto contenuto. Guardando all’evoluzione del valore verrebbe da dire che chi ha deciso di comprare Bitcoin allora, ha ottenuto un profitto che pochi potevano immaginare.
Ma il grafico sulla quotazione Bitcoin dice anche un’altra cosa: le valute virtuali sono probabilmente gli asset più volatili presenti sul mercato.
Dai 1000 dollari del 2017 si è rapidamente passati ai 20.000 dollari di un anno dopo per poi tornare ad appena 3500 dollari e quindi volare agli attuali 60.000 dollari.
Un andamento simile non ha praticamente eguali. Ma la parte più interessante è che le variazioni di prezzo non avvengono solo nel lungo termine ma anche nel breve termine.
Quale considerazione si può fare alla luce di questi elementi? Non serve essere dei super-esperti di criptovalute per capire che un asset così volatile non è indicato per tutti i tipi di trader. E’ necessario avere delle caratteristiche specifiche per investire in Bitcoin.
Già ma come fare per capire se si possiedono queste caratteristiche? Ancora una volta il broker eToro viene incontro a questa esigenza. Scegliendo questo intermediario, infatti, avrai diritto all’account demo gratuito da 100 mila euro per imparare a comprare e vendere Bitcoin con i CFD senza rischi.
Similitudini tra Bitcoin e Oro quali sono
Sicuramente leggendo i precedente paragrafi, avrai compreso che oro e Bitcoin non sono per nulla la stessa cosa e non sono neppure assimilabili. Delle differenze ci occuperemo nel prossimo paragrafo. In questo, invece, focalizzeremo la nostra attenzione su quelle che dovevano essere le tante similitudini tra oro e Bitcoin. Ebbene, come previsto, le somiglianze tra i due asset sono appena due. Eccole:
- Limitatezza: I due beni hanno disponibilità limitata, il gold non è infinito per sua stessa natura mentre l’offerta di Bitcoin arriverà ad un tetto massimo già stabilito
- Natura di bene rifugio: sia il Bitcoin che l’oro fungono da bene rifugio. Mentre nel caso del gold questo è certo, per quanto riguarda il BTC, invece, si tratta di una interpretazione che ha preso piede solo ultimamente a seguito del rally delle criptovalute. Il fatto che anche il bitcoin sia un bene rifugio è tutto da dimostrare e solo con il tempo lo si potrà dire.
In conclusione: dal nostro punto di vista, le similitudini tra oro e Bitcoin sono appena una e mezza. Troppo poche.
Di certo c’è che è possibile investire sia sul Bitcoin che sull’oro usando una sola piattaforma. Questa possibilità ti viene data dal broker Plus500 che, come nel caso dell’intermediario precedente, offre la demo gratuita per imparare a comprare e vendere CFD oro e CFD BTCUSD.
Bitcoin non è l’oro: analisi delle differenze
Alla luce di quanto detto fin qui possiamo affermare con assoluta certezza che il Bitcoin non è l’oro. Come potrai vedere leggendo di seguito, infatti, le differenze tra i due asset sono tantissime. La prima che ci viene in mente riguarda la natura dei due beni. Da un lato abbiamo l’oro che è un bene tangibile che c’è oggi e sempre ci sarà e dall’altra parte abbiamo un bene virtuale che non si può toccare con mano.
Questa però è sola la prima di un lungo elenco di differenze tra oro e Bitcoin.
Altre diversità sostanziali riguardano la conservazione e il rapporto con le valute. Della volatilità abbiamo già detto in precedenza ma anche essa andrebbe inserita nell’elenco delle differenze tra i due asset.
Differenze oro Bitcoin: la Conservazione
La conservazione è uno degli ambiti su cui maggiormente differiscono i due asset. L’oro fisico richiede una cassaforte per essere conservato. Avere enormi quantitativi di oro significa dover disporre addirittura di un caveau che non è propriamente alla portata di tutti.
I Bitcoin, invece, essendo un asset digitali, si conservano in portafoglio o wallet che sono digitali. Il fatto che nel primo caso ci siano bisogno di una cassa fisica mentre nel secondo sia necessario avere una cassa digitale non significa che la sicurezza necessaria per conservare i Bitcoin sia inferiore a quella richiesta per l’oro. Anzi, sotto certi punti di vista, è necessario utilizzare un livello di sicurezza maggiore per conservare criptovalute.
Sia nel caso dell’oro che del Bitcoin, però, è possibile eliminare il problema sicurezza scegliendo di comprare non gli asset fisici ma strumenti derivati come i CFD che riproducono le oscillazioni di prezzo dei due beni.
Vuoi imparare ad investire sul prezzo dell’oro e del Bitcoin in i CFD? Apri un conto demo eToro gratuito e fai pratica senza rischi.
Differenze oro Bitcoin: il rapporto con le valute
La seconda differenza tra oro e Bitcoin riguarda il rapporto con le valute. Per quanto bene virtuale, il Bitcoin è comunque una valuta con tanto di “cambio” con il Dollaro. Vero è che non si tratta di una valuta accettata ovunque tuttavia c’è una crescita del numero di esercenti che accetta BTC come sistema di pagamento.
L’oro, invece, non lo accetta nessuno non essendo una valuta.
Oro o Bitcoin: dove investire?
Dopo aver fatto riferimento alla differenze che esistono tra i due asset, possiamo passare al core di questa guida chiedendoci dove conviene investire tra oro e Bitcoin. Se sei stato un lettore attento avrai già capito che a questa domanda non è possibile dare una risposta precisa.
Ci sono casi e situazioni in cui conviene investire in oro e casi e situazioni in cui conviene invece investire in Bitcoin. Il fatto che puoi operare su entrambi gli asset da una sola piattaforma ti è certamente di aiuto.
Quando conviene investire in oro
Primo caso: quando è meglio preferire l’oro al Bitcoin. Sicuramente è meglio lasciar perdere le criptovalute se il proprio orizzonte temporale di investimento è sul lungo termine. Abbiamo detto in precedenza che i crypto-asset sono molto volatili e quindi se l’intenzione è quella di investire sul lungo periodo è l’oro che deve essere inserito in portafoglio.
Ma conviene investire in oro anche se sei alla ricerca di un investimento stabile e non ami particolarmente la volatilità.
C’è poi un terzo motivo per l’oro è preferibile al Bitcoin: la sicurezza. Come abbiamo accennato in precedenza il livello di sicurezza garantito dal gold ha pochi eguali. Se ti rendi conto che investire in asset digitali non fa per te perchè percepisci le monete virtuali come poco sicure, allora è l’oro che devi per forza preferire. Non ci sono dubbi su questo.
Quando conviene investire in Bitcoin
Secondo caso: quando è meglio preferire il Bitcoin all’oro. Ci sono delle situazioni in cui è preferibile investire in criptovalute e non in oro. Ad esempio se sei alla ricerca di un asset volatile e punti a speculare sulle variazioni di prezzo anche intraday, allora è al Bitcoin che devi guardare. Come abbiamo detto in precedenza, infatti, l’oro nel breve periodo offre ben poco.
Ci sono poi altri casi in cui conviene investire in Bitcoin e non sull’oro. Il gold, infatti, non può essere usato per comprare beni (nessuno lo accetta) mentre un numero crescente di attività consentono di effettuare pagamenti in Bitcoin.
Comprare Bitcoin, poi, è molto più semplice che comprare oro. E che dire poi dei costi? Mentre gli investimenti in oro sono legati a commissioni, quelli in Bitcoin sono a costo zero o quasi zero.
Quindi se sei un investitore attento all’innovazione è al Bitcoin che devi guardare.
Dove investire in oro e Bitcoin: i broker CFD
Nei paragrafi precedenti abbiamo spesso fatto riferimento ai CFD come strumento per investire sia sull’oro che sul Bitcoin senza comprare fisicamente i due asset.
Attraverso i CFD è possibile guadagnare sulle differenze di prezzo. Ciò significa che puoi investire sia al rialzo (long) che al ribasso (short). Il tuo guadagno sarò dato dalla differenza tra il prezzo al momento della vendita e quello al momento dell’acquisto (logicamente lo stesso discorso vale anche in caso di perdita).
Per investire in oro e Bitcoin con i CFD è importante usare solo i migliori broker Forex e CFD. Nei paragrafi precedenti abbiamo citato due broker che sono il massimo dell’affidabilità: eToro e Plus500.
Investire in oro e Bitcoin con Plus500
Plus500 è un broker esclusivamente CFD. Ciò significa che, attivando un account Plus500, non comprerai mai Bitcoin o oro in senso fisico ma solo CFD sui due asset.
Plus500 ti consente di fare trading CFD su oltre 2000 strumenti. I punti di forza del broker sono:
- Stop Limit / Stop Loss / Trailing Stop
- Stop garantito
- Protezione contro saldo negativo (si tratta di un obbligo normativo ed è quindi chiaro che non è una funzionalità specifica solo di Plus500)
- Notifiche push e via email GRATUITE sugli eventi di mercato
- Allarmi sui movimenti di prezzo
Se vuoi provare il broker senza impegno, non devi far altro che attivare una demo gratuita seguendo il link in basso.
Investire in oro e Bitcoin con eToro
Il secondo broker che ti consigliamo per investire in oro e Bitcoin attraverso i CFD è eToro. A differenza di Plus500, eToro funge anche da exchange grazie alla sua divisione eToroX. Quindi per quello che riguarda questo broker, stiamo parlando di un operare che permette di comprare Bitcoin in senso fisico ma anche di fare trading su BTCUSD attraverso i CFD. Sulle criptovalute, quindi, il servizio di eToro è completo. Ma non è solo questo il vantaggi.
eToro è noto per essere broker di social trading. Cosa significa questo? Tanto per iniziare su eToro puoi confrontarti con gli altri trader e scambiare con loro opinioni su oro e Bitcoin in questo caso. Ma non solo. eToro ti permette anche di copiare dai trader più bravi grazie al Copy Trading. Questo è un grande vantaggio soprattutto per i principianti.
Quindi con eToro puoi anche investire in oro o Bitcoin semplicemente copiando le mosse dei più esperti. E il bello sai quale è? Che puoi testare lo strumento di Copy Trading in modalità demo. Per farlo ti basta seguire il link in basso.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.