Andare in pensione è una delle tappe più importanti della vita, ma prepararsi nel modo giusto richiede lungimiranza, disciplina e capacità di adattamento. Eppure, moltissime persone commettono errori che possono mettere a rischio la propria stabilità economica.
Secondo il Rapporto Schroders 2025 sulla pensione negli Stati Uniti, quasi la metà degli americani prevede di ritirarsi con meno di 500.000 dollari, pur stimando di aver bisogno di circa 1,28 milioni per vivere serenamente. Questo divario dimostra quanto sia essenziale una pianificazione previdenziale consapevole e strutturata.
Ecco i cinque errori più comuni nella pianificazione della pensione, insieme ai consigli pratici per evitarli e mantenere i risparmi sulla giusta rotta.
1. Non avere un piano pensionistico scritto

L’errore: affrontare la pensione senza un piano chiaro e documentato. Molti sottovalutano quanto denaro servirà, ignorano l’inflazione o non considerano i costi sanitari futuri.
Perché è rischioso: senza un piano, aumenta la probabilità di esaurire i risparmi troppo presto o di vivere con stress finanziario negli anni più delicati. Secondo Allianz, il 47% degli americani non ha un piano finanziario scritto, e la fiducia nel raggiungere gli obiettivi a lungo termine è scesa dal 83% nel 2020 al 70% nel 2024.
Come evitarlo:
- Inizia presto a pianificare, usando un calcolatore pensionistico per stimare le esigenze future.
- Metti tutto per iscritto: entrate, spese, obiettivi e imprevisti.
- Rivolgiti a un consulente finanziario certificato per aggiornare e monitorare il piano nel tempo.
2. Incassare i fondi invece di trasferirli
L’errore: prelevare il denaro da un 401(k) o altro piano pensionistico quando si cambia lavoro, invece di trasferirlo.
Perché è rischioso: incassare in anticipo comporta penalità fiscali elevate e interrompe la crescita del capitale. Sotto i 59 anni e mezzo, potresti conservare solo il 70% della somma dopo tasse e sanzioni.
Come evitarlo:
- Effettua un trasferimento diretto (rollover) in un nuovo fondo pensione o in un IRA.
- Non farti inviare l’assegno direttamente: questo genera ritenute fiscali automatiche.
- Chiedi supporto a un consulente finanziario per gestire correttamente il passaggio.
3. Dipendere troppo dai conti fiscalmente differiti
L’errore: concentrare tutti i risparmi in conti come IRA tradizionali o 401(k).
Perché è rischioso: i vantaggi fiscali valgono solo nella fase di accumulo, ma i prelievi in pensione vengono tassati come reddito ordinario. Ciò può ridurre la flessibilità finanziaria e aumentare il carico fiscale complessivo.
Come evitarlo:
- Diversifica la tassazione, investendo anche in Roth IRA e conti di intermediazione tassabili.
- Valuta conversioni in Roth negli anni di reddito più basso per ridurre le tasse future.
- Collabora con un esperto fiscale per definire una strategia a lungo termine.
4. Non diversificare gli investimenti
L’errore: concentrare i risparmi in un’unica classe di attivi o in strumenti troppo legati all’andamento del mercato.
Perché è rischioso: una mancanza di diversificazione aumenta l’esposizione al rischio. Un crollo dei mercati può compromettere seriamente il reddito pensionistico, soprattutto se si è costretti a vendere durante una fase di ribasso.
Come evitarlo:
- Ripartisci il capitale tra azioni, obbligazioni, immobili e investimenti alternativi.
- Applica la diversificazione orizzontale, distribuendo gli investimenti su più settori e strumenti.
- Effettua un riequilibrio periodico del portafoglio per mantenerlo in linea con il tuo profilo di rischio.
5. Essere passivi e non adattarsi ai cambiamenti
L’errore: continuare a seguire strategie superate o evitare modifiche per paura di sbagliare.
Perché è rischioso: la pensione è una fase di trasformazione finanziaria, in cui si passa dall’accumulare capitale al generare reddito. Non aggiornare la propria strategia può portare a prelievi inefficienti e a nuove forme di instabilità.
Come evitarlo:
- Rivedi il piano ogni anno, considerando variazioni di mercato, salute e stile di vita.
- Mantieniti aggiornato su nuove leggi fiscali e strumenti di investimento.
- Affidati a un professionista qualificato per le decisioni più complesse.
5 errori da evitare nella pianificazione della pensione (e come proteggere il tuo futuro finanziario)Andare in pensione è una delle tappe più importanti della vita, ma prepararsi nel modo giusto richiede lungimiranza, disciplina e capacità di adattamento. Eppure, moltissime persone commettono errori che possono mettere a rischio la propria stabilità economica.Secondo il Rapporto Schroders 2025 sulla pensione negli Stati Uniti, quasi la metà degli americani prevede di ritirarsi con meno di 500.000 dollari, pur stimando di aver bisogno di circa 1,28 milioni per vivere serenamente. Questo divario dimostra quanto sia essenziale una pianificazione previdenziale consapevole e strutturata.Ecco i cinque errori più comuni nella pianificazione della pensione, insieme ai consigli pratici per evitarli e mantenere i risparmi sulla giusta rotta.1. Non avere un piano pensionistico scrittoL’errore: affrontare la pensione senza un piano chiaro e documentato. Molti sottovalutano quanto denaro servirà, ignorano l’inflazione o non considerano i costi sanitari futuri.Perché è rischioso: senza un piano, aumenta la probabilità di esaurire i risparmi troppo presto o di vivere con stress finanziario negli anni più delicati. Secondo Allianz, il 47% degli americani non ha un piano finanziario scritto, e la fiducia nel raggiungere gli obiettivi a lungo termine è scesa dal 83% nel 2020 al 70% nel 2024.Come evitarlo:
Inizia presto a pianificare, usando un calcolatore pensionistico per stimare le esigenze future.
Metti tutto per iscritto: entrate, spese, obiettivi e imprevisti.
Rivolgiti a un consulente finanziario certificato per aggiornare e monitorare il piano nel tempo.
2. Incassare i fondi invece di trasferirliL’errore: prelevare il denaro da un 401(k) o altro piano pensionistico quando si cambia lavoro, invece di trasferirlo.Perché è rischioso: incassare in anticipo comporta penalità fiscali elevate e interrompe la crescita del capitale. Sotto i 59 anni e mezzo, potresti conservare solo il 70% della somma dopo tasse e sanzioni.Come evitarlo:
Effettua un trasferimento diretto (rollover) in un nuovo fondo pensione o in un IRA.
Non farti inviare l’assegno direttamente: questo genera ritenute fiscali automatiche.
Chiedi supporto a un consulente finanziario per gestire correttamente il passaggio.
Diversifica la tassazione, investendo anche in Roth IRA e conti di intermediazione tassabili.
Valuta conversioni in Roth negli anni di reddito più basso per ridurre le tasse future.
Collabora con un esperto fiscale per definire una strategia a lungo termine.
Ripartisci il capitale tra azioni, obbligazioni, immobili e investimenti alternativi.
Applica la diversificazione orizzontale, distribuendo gli investimenti su più settori e strumenti.
Effettua un riequilibrio periodico del portafoglio per mantenerlo in linea con il tuo profilo di rischio.
Rivedi il piano ogni anno, considerando variazioni di mercato, salute e stile di vita.
Mantieniti aggiornato su nuove leggi fiscali e strumenti di investimento.
Affidati a un professionista qualificato per le decisioni più complesse.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.