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Gli analisti di Allianz Global hanno comunicato ai mercati le loro previsioni e fornito sulla base di queste alcune indicazioni per investire nel 2013. In merito agli investimenti in azioni, in particolare, gli esperti hanno giudicato attraenti le valutazioni dei mercati del Vecchio Continente, in particolar modo di quelli dell’Europa meridionale, soprattutto nel confronto con il mercato azionario statunitense. Questo non solo in considerazione dei prezzi convenienti ma soprattutto perchè si ritiene che nel corso del prossimo anno le società europee quotate in Borsa dovrebbero distribuire dividendi generosi, che da sempre rivestono un’importanza fondamentale nella performance di lungo periodo dei mercati azionari. Per quanto riguarda in particolar modo il mercato azionario italiano, gli esperti pensano che una spinta potrebbe arrivare da interventi a favore della crescita associati a misure coercitive.

Nonostante le prospettive positive, gli esperti sottolineano che con ogni probabilità anche nel corso del prossimo anno i mercati azionari saranno caratterizzati da una elevata volatilità. Per tale motivo è sconsigliato speculare esclusivamente sugli asset di breve periodo per cercare di sfruttare i continui guadagni dei mercati azionari, per attenuare i rischi è necessaria infatti una distribuzione degli asset a lungo periodo, nonché un’attenta diversificazione del protafoglio di investimenti.

In quest’ottica Andreas Untermann, Responsabile Globale degli Investimenti di Allianz Global Investors, indica tra gli investimenti alternativi difensivi caratterizzati da un potenziale di rendimento interessante i titoli di Stato di alcune selezionate economie emergenti e le relative valute, le obbligazioni societarie, comprese le obbligazioni ad alto rendimento, e gli investimenti infrastrutturali.

Sul fronte dei bond, tuttavia, Allianz Global consiglia una certa cautela, sottolineando come un aumento dei rendimenti di 300 punti base si tradurrebbe in una riduzione media dei prezzi dei bond decennali del 22% circa.

Infine, gli analisti segnalano la possibilità di acquistare oro in considerazione del fatto che, in un contesto in cui i tassi di interesse sono praticamente nulli, i prezzi delle attività reali sono soggetti a variazioni negative a causa del potere erosivo dell’inflazione.

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