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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato questa mattina BOT semestrali con scadenza 28 giugno 2013 per un ammontare complessivo pari a 8,5 milioni di euro, ovvero l’intero importo offerto. Il rendimento è però salito passando allo 0,949% dallo 0,919% registrato in occasione dell’asta dello scorso novembre.

Tale incremento è stato ricondotto dagli analisti in parte alla scarsa presenza di operatori sul mercato per via delle festività natalizie e in parte alle recenti tensioni sul fiscal cliff statunitense.

Sempre questa mattina il Tesoro ha collocato anche CTZ con scadenza 30 settembre 2014 per un ammontare pari a 3,25 miliardi di euro, ovvero l’importo massimo della forchetta prestabilita, che ricordiamo era compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 3,25 miliardi di euro. In questo caso il rendimento ha segnato un nuovo calo passando all’1,884% dall’1,923% dell’asta del 27 novembre scorso.

Dopo la pubblicazione dei risultati dell’asta, lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi é salito a quota 316 punti, mentre il rendimento è al 4,53%. A Piazza Affari, invece, il Ftse Mib segna un rialzo dello 0,50% a quota 16.415 punti, vicino al livello massimo di 16.500 punti toccato la scorsa settimana.

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