Secondo gli analisti di Kepler, gli azionisti del gruppo editoriale L’Espresso nel corso della prima parte del 2013, in relazione all’esercizio 2012, non intascheranno alcun dividendo, proprio come accaduto lo scorso anno in relazione all’esercizio 2011. Il broker ha infatti comunicato oggi di aver tagliato le previsioni sulla cedola 2013 portandole a zero dai 0,05 euro per azione precedentemente stimati.
I conti 2012 verranno annunciati il 27 febbraio prossimo, nel frattempo Kepler oltre ad aver tagliato le stime sul dividendo ha ridotto il rating da “hold” a “reduce”, le previsioni dell’utile 2012-2014 e di riflesso il target price da 0,60 a 0,50 euro. Nel dettaglio, le stime sull’utile del quarto trimestre 2012 sono state abbassate del 25% a 24,8 milioni di euro in seguito a una revisione delle stime sulla raccolta pubblicitaria da -9,5% a -12%, mentre i ricavi dell’intero esercizio sono visti calare del 9,8% a 802,8 milioni di euro.
Il motivo del downgrade e della revisione delle stime è da ricercare nella forte esposizione del gruppo alla raccolta pubblicitaria, in costante flessione, inoltre il titolo tratta sostanzialmente in linea con i competitor, senza quindi scontare nei prezzi il rischio di dover pagare 350 milioni di euro di crediti fiscali.
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