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Comprare azioni UBI – quotazione in tempo reale

Come comprare azioni UBI? Tra le banche italiane, le azioni Ubi Banca sono tra le più seguite dagli investitori. Ogni giorno, infatti, tanti piccoli azionisti comprano azioni Ubi Banca nell’ambito delle loro strategie di investimento. Di conseguenza anche lo stesso argomento relativo alla quotazione Ubi Banca risulta essere molto seguito sia nel normale orario di negoziazioni che dopo la stessa chiusura ufficiale delle negoziazioni.

Quotazione UBI in tempo reale

Da sempre molto legata al tessuto locale e all’economia della zona a cavallo tra la Lombardia e il Veneto, Ubi Banca, negli ultimi anni, è salita nell’olimpo delle big del settore bancario italiano tanto che oggi la quotazione di Ubi è una delle più pesanti sull’economia complessiva del paniere di riferimento di Piazza Affari.

Un passo in avanti senza dubbio importante per una banca che era partita dal basso come rete tra più banche popolari radicate nel rispettivo territorio. Dal punto di vista delle dimensioni, oggi Ubi Banca è tra le migliori banche italiane per numero di sportelli attivi.

La storia di Ubi Banca

La storia di Ubi Banca è relativamente recente visto che il gruppo, nella sua fisionomia attuale, è nato nel 2007 dall’integrazione tra le già esistenti Banca Lombarda e Banche Popolari Riunite, due istituti che si sono rivolti sempre a una clientela retail fatta di famiglie, piccoli operatori economici ed imprese.

Ubi Banca è stata per lungo tempo l’esempio concreto delle banche organizzate su criterio federale e caratterizzate, più nello specifico, da sistema duale con da un lato un consiglio di sorveglianza e dall’altro un consiglio di gestione.

Fino a pochi anni fa, da un punto di vista organizzativo, quella che veniva definita come galassia Ubi Banca era costituita da una capogruppo omonima quotata, vale a dire Unione di banche italiane Scpa, da nove banche di rete dislocate nelle differenti aree geografiche su tutto il territorio italiano, da società di prodotto specializzate nel settore della gestione del risparmio ma anche della bancassurance vita e danni, del credito al consumo e dell’investment banking. Questa struttura è parzialmente venuta meno nell’ultimo anno con trasformazione di Ubi Banca in società per azioni a seguito dell’approvazione del decreto Renzi sulle banche popolari. Sotto questo punto di vista, Ubi Banca è stata tra i primi istituti ad adeguarsi alla nuova normativa che, ricordiamolo, era rivolta, comunque,  sono a quegli istituti con una capitalizzazione superiore agli 8 miliardi di euro.

La trasformazione di Uni Banca in Spa è avvenuta nel corso dell’assemblea degli azionisti del 10 ottobre 2015, un appuntamento che è entrato nella storia della banca.

Dal punto di vista territoriale, la presenza maggiore di Ubi Banca è localizzata in Lombardia e Piemonte ma sportelli sono presenti sull’intero territorio nazionale. La filosofia di Ubi, anche dopo la trasformazione in Spa, è rimasta strettamente legata all’ambito territoriale. La sede legale si trova a Bergamo in piazza Vittorio Veneto n° 8.

Di quella che un tempo era considerata come la galassia Ubi Banca, oggi abbiamo una banca rete )formata da Banca Popolare di Bergamo, Banco di Brescia, Banca Popolare Commercio e Industria, Banca Regionale Europea, Banca Popolare di Ancona, Banca Carime, Banca di Valle Camonica), una banca online (IWbank), una serie di società attive nella cessione del quinto (Prestitalia), nell’asset managemet (Ubi Pramerica), nel factoring (Ubi Factoring) e nel leasing (Ubi Leasing). Completa poi la galassia Ubi Banca, la società di servizi Ubiss.

Azioni Ubi Banca
Azioni Ubi Banca

Quotazione Ubi Banca oggi

Le azioni Ubi Banca (Codice Isin IT 0003487029; Codice ABI 348702) sono quotate sul Mercato telematico azionario (Mta) della Borsa di Milano, appartengono all’indice FTSE IT All share, FTSE MIB e fanno parte del segmento Blue Chips. Sono state collocate in Borsa il 01/07/2003 e, nonostante la storia recente, hanno subito forti oscillazioni di prezzo negli ultimi anni a causa di due distinti fattori. Da un lato, infatti, c’è stata la crisi finanziaria che ha fatto tremare tutto il sistema bancario a causa dello scandalo sub prime in Usa e, dall’altro, in tempi più recenti, la quotazione di Ubi Banca ha risentito molto del tentativo di trasformazione del sistema bancario italiano. Prima di analizzare però l’impatto di questi eventi sul titolo Ubi Banca e le prospettive della quotazione dell’istituto, andiamo a guardare a quella che la situazione attuale in modo tale da offrire subito uno spunto immediato a chi intende comprare azioni Ubi Banca.

Al 30 settembre 2018 i maggiori detentori delle azioni UBI Banca sono:

Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo5,910%
Silchester International Investors Llp5,123%
Fondazione Banca del Monte di Lombardia4,959%
quotazione Ubi Banca
Quotazione Ubi Banca

Come comprare azioni Ubi Banca oggi

Come investire in azioni Ubi Banca? Comprare quando si sente nell’aria l’arrivo di una indiscrezioni e vendere subito dopo potrebbe essere un buon metodo per guadagnare in Borsa. Per applicare una simile strategia tornano di massima utilità i CFD. Questi strumenti, infatti, permettono di guadagnare in Borsa sfruttando completamente il potere insito nei vari rumors. Nel caso dei CFD su Ubi Banca, si guadagna rispondendo nel modo giusto alla fatidica domanda: il prezzo dell’azione Ubi Banca sarà maggiore o minore? A prima vista la risposta esatta ad una simile domanda potrebbe essere ritenuta del tutto frutto di fortuna. È questo uno degli errori più ricorrenti che vengono compiuti soprattutto dai principianti che decidono di fare trading online. Stabilire quale sarà la direzione della quotazione Ubi Banca significa effettuare tutta una serie di valutazioni che includono certamente anche elementi di analisi tecnica e fondamentale. Non solo. Non si può pensare di andare a speculare con i CFD sulle azioni Ubi Banca se non si prende in considerazione neppure quello che è il calendario degli eventi macroeconomici di una seduta. Se infatti sono in programma decisioni di politica monetaria da parte di banche centrali, è chiaro che tutti i titoli del settore bancario, Ubi Banca compresa, potrebbero essere sottoposti a delle sollecitazioni e il loro prezzo potrebbe variare. Sulla stessa scia se vengono diffuse le stime sui risultati di Ubi o ancora una agenzia di rating o un broker cambiano valutazione sulla quotata, è chiaro che ci saranno movimenti sulla quotazione.

Comprare azioni UBI con i CFD può essere le strategia più efficace anche se, non bisogna dimenticarlo, questo strumento finanziaria fosse usato con estrema cautela e competenza. Investire in borsa da casa usando i CFD può dar luogo a guadagni e profitti interessanti ma, altra faccia della medaglia, potrebbe anche portare ad una perdita. Intendiamoci. Il fattore rischio nel caso dei CFD, che vedremo nei prossimo paragrafi, non può venire meno ma una conoscenza del contesto, un accesso alle informazioni e studi di analisi tecnica e analisi fondamentale potranno certamente aiutare il trader. Sotto questo punto di vista chi fa trading online non è poi tanto diverso da chi investe in azioni in modo tradizionale con la sola differenza che il primo deve documentarsi e studiare di proprio pugno mentre il secondo segue le indicazioni che gli vengono fornite a pagamento dal consulente della banca. Da un punto di vista economico, questa caratteristica dei CFD è certamente un vantaggio del trading online rispetto all’investimento tradizionale, ma è chiaramente un’arma a doppio taglio perché un trader principiante come può essere ad esempio uno studente è chiaro che prima di iniziare a speculare in Borsa con denaro reale deve fare molto esercizio ed essere consapevole delle proprie capacità. Un utile supporto per raggiungere questo obiettivo è fornito dalle stesse piattaforme per il trading online che, già da tempo, forniscono la cosiddetta versione demo con la quale è possibile esercitarsi con denaro virtuale imparando ad investire con i CFD. Il conto demo ripropone fedelmente tutte le caratteristiche e le procedure del trading online con il vantaggio che, in caso di perdita, nulla è dovuto e in caso di guadagno nulla è chiaramente incassato.

Ubi azioni

Dove comprare azioni Ubi Banca

Il discorso nel paragrafo precedente sulle piattaforme per fare trading online merita delle precisazioni perché tali broker rappresentano solo una delle strade percorribili per acquistare azioni Ubi Banca. È ovvio, infatti, che se l’obiettivo è quello di diventare veri e propri azionisti di Ubi, le piattaforme servono a ben poco. In questo caso, infatti, il consiglio, alla luce anche del radicamento territoriale molto concentrato della banca bergamasca, il miglior canale a cui rivolgersi è rappresentato dalla banca stessa. È sufficiente fissare un appuntamento con un consulente Ubi e dare mandato per comprare un tot di azioni che poi potranno essere inserite all’interno di un più vasto portafogli di investimento oppure essere detenute in via esclusiva. Solitamente, nel caso in cui si decida di acquistare azioni Ubi Banca nell’ambito di una più vasta strategia di investimento è consigliabile rivolgersi a una SGR presso la quale, da partire da un conto corrente esistente, si apre poi un conto titoli. Semplificando al massimo se l’obiettivo è quello di comprare le azioni delle banche italiane è preferibile il ricorso a una Società di Gestione del Risparmio per avere, in questo modo, l’assoluta tranquillità che i titoli saranno consigliati in modo del tutto neutro. Oggi sono in tanti gli investitori che si rivolgono alle SGR per investire in Borsa e guadagnare da casa. A inoltrare gli ordini di acquisto o le disposizioni di vendita su una singola quotata è lo stesso investitore, fermo restando che il consulente personale offrirà comunque consigli e suggerimenti.  Un’operazione di questo tipo ha chiaramente un costo che viene poi scalato dall’eventuale profitto ottenuto in borsa. L’investimento ha un costo anche nel caso in cui si si rivolga alla banca per acquistare azioni. Fermo restando che, in entrambi i casi, il cliente ha la possibilità di monitorare continuamente l’andamento del suo investimento grazie agli strumenti di home banking disponibili anche per la tecnologia Mobile, è ovvio che un investimento attraverso questi canali possa interessare solo chi ha molta dimestichezza con la finanza e la borsa. Sotto questo punto di vista il passaggio dallo sportello della banca all’home banking non ha intercettato tutta la massa degli investitori con molti che hanno preferito puntare sulle piattaforme trading unendosi a tutti quei principianti che, grazie alla semplicità garantita dai broker online, sono riusciti a crearsi un reddito parallelo.

Plus 500 Ubi Banca

Fare trading su azioni Ubi Banca

Ogni giorno sono tantissimi gli appassionati che decidono di comprare azioni Ubi e fanno trading online investendo con i CFD.

Molti trader che oggi possono fregiarsi del titolo di professionisti, appena alcuni anni fa erano dei semplici principianti come tanti altri. La storia del trading online è piena zeppa di questi esempi. Tanti studenti e semplici impiegati sono riusciti a trasformare il trading online in una vera e propria attività. Certamente questo è un traguardo che come tutti gli obiettivi per essere centrato e mantenuto richiede sacrificio e organizzazione oltre a tanto studio. Non ci vuole assolutamente nulla per attivare un conto online e iniziare a fare trading comprando CFD ma il rischio di vedersi polverizzare tutto il capitale in pochissimo tempo è molto alto. Per ridurre al minimo questa possibilità e riuscire anzi a trarre profitto è bene seguire una politica fatta di piccoli passi.

Si parte con la scelta della piattaforma su cui poggiarsi per fare trading azionario. Indipendentemente dal broker individuato, l’importante è accertarsi che esso abbia tutte le autorizzazioni necessarie del caso. Molto spesso, infatti, chi si avvicina al trading online teme di incappare in truffe ed è alla ricerca di opinioni e consigli sulle piattaforme di trading legali e sicure. In realtà questo problema può essere agevolmente superato semplicemente cercando sul sito dell’intermediario la stringa dell’autorizzazione.

Una volta individuata la piattaforma migliore per fare trading (anche alla luce delle opinioni presenti sul web), il consiglio è di aprire subito un conto demo. La versione demo, infatti, permetterà di investire in azioni Ubi Banca senza correre alcun rischio essendo tutto simulato e quindi virtuale. È questo l’unico modo possibile per speculare in Borsa da casa senza soldi. Solitamente chi compie questo si indirizza verso i potenzialmente redditizi CFD che, nel nostro caso, non fanno altro che muoversi alla luce del sottostante movimento delle azioni Ubi Banca. Quindi se il prezzo della nostra azione sale, il prezzo del CFD detenuto farà altrettanto viceversa se esso scende, anche il CFD cala. Con i Contratti per Differenza, quindi, si guadagna solo nel caso in cui ci sia un aumento del prezzo dell’azione? Assolutamente no perché è possibile trarre profitto anche nel caso in cui la nostra azione Ubi Banca perda di valore. Per riuscire a conseguire un risultato simile che sembra quasi assurdo, è necessario andare short sull’azione Ubi Banca. Questa strategia può essere realizzata anche nel caso in cui non si abbia in mano un CFD sull’azione Ubi Banca. È infatti possibile “shortare” facendosi dare una sorta di prestito dalla piattaforma. I CFD, infatti, sono strumenti a leva finanziaria che permettono di investire anche senza reale copertura. Chiaramente il ricorso alla leva non è esente da rischi perché può anche essere che il trade non vada a buon fine e quindi il trader perda fino a tutto il capitale detenuto. In una situazione simile, il broker preleverebbe, la spettante somma presente sul conto del trader fino a copertura del debito e, nel caso in cui sul conto stesso non sia presente liquidità sufficiente, procederebbe quindi al blocco del conto. Si tratta di uno scenario che è certamente estremo ma che comunque va messo in conto. E’ estremo perché capita rare volte che un trader investa con i CFD azionari senza indicare una posizione di stop ossia un livello al di sotto o al di sopra del quale si blocca il trade. La posizione di stop è uno strumento a difesa del proprio investimento.

Quelle che abbiamo descritto sono solo le strategie per principianti per fare trading online con i CFD. Indipendentemente dallo schema che viene seguito e dalla piattaforma che viene scelta il consiglio è quello di essere prudenti e di non investire mai una quantità di denaro che sia indispensabile alla vita di tutti i giorni.

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