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L’emissione di BTP Italia che si terrà dal 15 al 18 aprile 2013 presenta una novità rispetto ai tre precedenti collocamenti di questa particolare tipologia di titoli di Stato che hanno avuto luogo lo scorso anno. Contrariamente a quando accaduto in precedenza, infatti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha deciso di non garantire la sottoscrizione dell’intero ammontare di titoli che verranno richiesti, semplicemente riservandosi la possibilità di chiudere anticipatamente il collocamento nel caso in cui dovesse essere registrata una domanda piuttosto sostenuta, senza tuttavia indicare alcun limite massimo. In altre parole, dunque, l’obiettivo del Tesoro è quello di evitare quanto accaduto lo scorso ottobre, quando in occasione del terzo collocamento di BTP Italia furono richiesti e sottoscritti titoli per un ammontare complessivo pari a 18 miliardi di euro.

A fronte di tale novità, dunque, coloro che intendono investire in BTP Italia acquistando i titoli in occasione della quarta emissione faranno bene a procedere all’acquisto il prima possibile, onde evitare di rimanere a bocca asciutta, o di essere costretti ad acquistare sul mercato secondario, qualora a fronte di una domanda sostenuta il Tesoro dovesse decidere di chiudere il collocamento prima del previsto.

Fatta eccezione per l’ipotesi della chiusura anticipata, il quarto collocamento di BTP Italia avverrà secondo modalità identiche rispetto alle precedenti emissioni di questo tipo, quindi il risparmiatore potrà acquistare i titoli direttamente tramite il servizio di home banking fornito dalla propria banca oppure recandosi presso lo sportello della banca o dell’ufficio poste italiane in cui si è aperto il conto titoli. L’investimento minimo è di 1.000 euro.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
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