Definite le condizioni dell’aumento di capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena; il Consiglio di Amministrazione dell’istituto toscano ha deciso quali sono le caratteristiche dell’operazione che permetterà alla banca di accrescere il proprio capitale per massimi tre miliardi di euro. L’aumento di capitale inizierà lunedì 25 maggio e si concluderà venerdì 12 giugno 2015.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ha deliberato l’emissione di massime 2.558.256.930 azioni ordinarie di nuova emissione, con le stesse caratteristiche delle azioni in circolazione; il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni sarà di 1,17 euro per ogni titolo. Le nuove azioni verranno assegnate nel rapporto di dieci azioni di nuova emissione per ogni azione posseduta. Dunque, il controvalore massimo dell’offerta sarà di 2.993.160.608,10 euro.
L’aumento di capitale, approvato dalla Consob giovedì scorso (a tal proposito si veda: Banca MPS la Consob approva l’aumento di capitale), inizierà lunedì 25 maggio 2015 e si concluderà venerdì 12 giugno 2015; i diritti resteranno quotati fino all’8 giugno 2015.
Inoltre, verranno attribuite 117.997.241 azioni a Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di interessi sui Nuovi Strumenti Finanziari, equivalenti al 4 per cento del capitale di Banca MPS.
Dopo la chiusura di Piazza Affari, venerdì 22 maggio, Borsa Italiana ha fornito i nuovi prezzi delle azioni ordinarie di Banca Monte dei Paschi di Siena: il prezzo dei diritti che inizieranno a essere quotati lunedì è di 7,525 euro.
Intanto, le banche d’affari hanno rivisto il target price e il rating sul titolo; gli analisti di Goldman Sachs hanno ridotto il prezzo obiettivo da 14,6 euro a 10,5 euro e confermato il rating “neutrale”; per gli esperti di Barclays, invece, il target price di MPS è di 5,8 euro, mentre il giudizio è “underweight” (sottopesare).
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