Utile netto in aumento per Banca Generali. L’istituto triestino ha chiuso il primo semestre con un utile in aumento del 58,4% rispetto allo stesso periodo del 2014 e batte le stime degli analisti che si aspettavano un utile di 129 milioni di euro.
Ottimi risultati semestrali per Banca Generali, che ha terminato i primi sei mesi del 2015 con un utile netto di 140 milioni di euro, in aumento del 58,4 per cento rispetto agli 88,4 milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio. Cresce anche il margine di intermediazione, che è passato a 296,2 milioni di euro, mentre il margine di interesse è sceso del 35,1 per cento a quota 35,9 milioni di euro in seguito al completo rimborso del finanziamento triennale della Banca Centrale Europea.
Molto buoni anche i risultati della raccolta netta della Banca che, dall’inizio dell’anno ha raggiunto i 2,24 miliardi di euro, ovvero il 34 per cento in più rispetto ai risultati registrati nello stesso periodo del 2014. Nel solo mese di giugno la raccolta netta dell’istituto friulano è stata di 324 milioni di euro (a tal proposito si veda: Banca Generali la raccolta di giugno è di 324 milioni di euro).
Alla fine di giugno 2015 le masse amministrate in gestione sono aumentate del 9 per cento rispetto all’inizio dell’anno, il patrimonio netto è arrivato a quota 544,7 milioni di euro e il Tier 1 capital Ratio, ovvero il patrimonio base della banca, si è stabilizzato al 12,9 per cento.
Sulla base dei risultati messi a segno nella prima parte dell’anno, i vertici di Banca Generali hanno deciso di rivedere le previsioni di raccolta per l’intero esercizio e di portarle in un intervallo compreso tra i 3 e i 3,5 miliardi di euro, rispetto all’obiettivo di 2-2,5 miliardi di euro dell’inizio del 2015.
Per scoprire le società quotate a Piazza Affari che nel corso di questa settimana pubblicheranno i risultati delle semestrali 2015, vi rimandiamo al post: Le semestrali della settimana dal 27 al 31 luglio 2015.
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