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Tante sono le novità in casa Fiat Chrysler Automobiles: il gruppo ha diffuso i dati del terzo trimestre dell’anno, Ferrari diventerà uno spinoff e sul mercato verranno immesse azioni ordinarie e bond. Andiamo con ordine e scopriamo tutte le novità di FCA.

Innanzi tutto, il management di Fiat Chrysler ha pubblicato i conti del terzo trimestre dell’anno; la società ha chiuso il periodo con ricavi pari a 69 miliardi di euro, in crescita di 6,3 miliardi di euro rispetto ai conti dei primi nove mesi dello scorso anno; il margine operativo lordo è calato di 180 milioni a 5,76 miliardi di euro, mentre il reddito operativo è peggiorato. L’utile netto si è attestato a 212 milioni di euro, in calo rispetto all’analogo periodo del 2013.

L’indebitamento netto industriale al 30 settembre 2014 è risultato essere di 11,4 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 9,7 miliardi di euro del 30 giugno 2014. L’utile netto, invece, è stato pari a 188 milioni di euro, in linea con quello dello stesso periodo dello scorso anno.

L’altra importante novità di Fiat Chrysler Automobiles riguarda Ferrari; insieme alla diffusione dei dati del terzo trimestre, la società ha comunicato di voler procedere allo scorporo di Ferrari nell’ambito di un piano per la realizzazione di una struttura di capitale al fine di sostenere lo sviluppo del gruppo. La separazione verrà effettuato attraverso l’offerta pubblica di una parte della partecipazione di Fca in Ferrari pari al 10% del capitale di Ferrari; la rimanente parte verrà distribuita agli azionisti Fca. Le operazione verranno espletate nel corso del 2015, presumibilmente in un mercato europeo e negli Stati Uniti.

Infine, il consiglio di amministrazione di Fca ha autorizzato il collocamento e la vendita di azioni ordinarie e di un prestito obbligazionario a conversione obbligatoria. L’offerta riguarderà fino a 100 milioni azioni ordinarie; per quanto riguarda il bond, invece, Fca intende collocare un ammontare nominale complessivo fino a 2,5 miliardi di dollari di obbligazioni a conversione obbligatoria tramite un’offerta registrata presso la Sec e destinata a investitori istituzionali statunitensi e internazionali.


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