Piaggio ha archiviato il primo trimestre dell’esercizio in corso con un utile netto di 1,07 milioni di euro, ossia in calo rispetto ai 3,21 milioni dei primi tre mesi del 2012, e con ricavi per 303,4 milioni di euro, in flessione rispetto ai 343,1 milioni realizzati nello stesso periodo del 2012. In calo anche il margine operativo lordo, che è sceso da 33 milioni a 30,1 milioni di euro, mentre al contrario la marginalità è cresciuta dal 9,6% al 9,9%. Al 31 marzo 2013 l’indebitamento netto era salito a 487,7 milioni di euro, rispetto ai 391,8 milioni di inizio anno, soprattutto a causa dell’effetto della stagionalità del business.
Nella nota mediante cui sono stati resi noti i risultati realizzati nel corso dei primi tre mesi dell’anno, la società ha fatto sapere che, nonostante il rallentamento della crescita, si impegna a proseguire lungo le direttrici delineate nel piano industriale presentato nel dicembre 2011. Il gruppo ha inoltre comunicato l’approvazione del riacquisto di azioni proprie dopo l’autorizzazione deliberata dall’assemblea di metà aprile, fino ai limiti di legge, cioè il 20% del capitale. Le azioni, si legge nella nota, potranno essere utilizzate per investimenti realizzati mediante scambio, permuta, conferimento, cessione o altro atto di disposizione di azioni proprie.
Infine, i vertici di Piaggio hanno reso noto che entro la fine del 2013 sarà presentato il nuovo piano industriale, valido per il periodo 2014/2018.