Salta al contenuto Passa alla barra laterale Passa al footer

Abbiamo visto come aprire un conto all’estero non comporti particolari difficoltà per i cittadini italiani che hanno il domicilio fiscale sul territorio nazionale. Allo stesso modo non ci sono novità rilevanti per ciò che concerne l’imposta sul conto corrente estero. Quella che viene chiamata imposta di bollo o mini-patrimoniale si applica, alla stregua di quanto già accade in Italia, anche sui conti correnti e i libretti di risparmio aperti all’estero. Dal 1° gennaio 2013 l’imposta di bollo si applica nella misure dello 0,15%. L’imposta non può essere inferiore a 34,2 euro.

Dal 2013 sono poi spariti i tetti massimi all’aliquota. Nel 2012 c’era un limite massimo alla tassazione a 1.200 euro, ma dal 2013 il tetto è stato abolito. Sui conti correnti e libretti di risparmio detenuti in paesi dell’Unione europea o in quei paesi aderenti allo Spazio economico europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni (See), il Dl 16/2012 delle semplificazioni fiscali ha stabilito che su di essi si applica l’imposta di bollo di 34,2 euro.

Relativamente al bollo sui conti esteri, la misura fissa di 34,2 euro si applica per le persone fisiche con riferimento a ciascun conto corrente o libretto di risparmio detenuto all’estero dal contribuente. Seguendo la stessa disciplina vigente in Italia, il bollo in misura fissa non è dovuto quando il valore medio della giacenza annua risultanti daglie stratti conto o dal libretto di risparmio non superi i 5mila euro.

Da questo punto di vista bisogna tener conto di tutti i conti correnti all’estero o libretti di risparmio detenuti in paesi dell’Ue o della See presso lo stesso intermediario finanziario. Infine, se il conto all’estero ha una giacenza media annuale di valore negativo, questo conto non concorre a formare il valore medio di giacenza per l’esenzione dall’imposta di bollo.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Lascia un commento

Avviso di rischio - Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) – 82% (Plus500) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.