In questo post sono riportate le prime decisioni ufficiali sui dividendi 2020 (relativi all’esercizio 2019), le ultime previsioni sul possibile ammontare degli stessi, tutte le informazioni sulle cedole a titolo di acconto (in genere in stacco a gennaio) oltre ad una serie di informazioni più generali e teoriche come la tassazione applicata sui dividendi. Non mancano poi alcuni paragrafi operativi dedicati a come è possibile oggi guadagnare con le cedole.
Dividendi 2020 Ftse Mib: società che hanno già deliberato
Considerando l’enorme interesse suscitato da questo post sulle previsioni sui dividendi 2020 (relativi all’esercizio 2019), si è ritenuto opportuno inserire un paragrafo dedicato a quelle società che hanno già deliberato sull’ammontare del dividendo. In questo paragrafo, quindi, non sono contenute delle previsioni ma bensì le decisioni vere e proprie sulle cedole. Quest’anno i dividendi del Ftse Mib saranno deliberati alla spicciolata. In pratica la vecchia stagione dei dividendi (ossia quelle settimane in cui TUTTE le società del Ftse Mib riunivano i consigli di amministrazione per approvare i conti dell’esercizio chiuso al 31/12) non esiste più. Per conoscere quelli che saranno i dividendi delle più importanti società di Borsa Italiana si dovrà avere molta pazienza.
Orientativamente le prime società a rendere note le decisioni sul dividendo saranno le banche. A differenza di quanto avvenuto l’anno scorso (ossia nel 2019 sull’esercizio 2018) quando le banche quotate sul Ftse Mib convocarono i consigli di amministrazione per le delibere su conti e cedole già a fine gennaio, quest’anno i dividendi delle banche saranno comunicati tutti in pieno febbraio.
Seguendo il calendario degli eventi societari, dopo le banche a convocare i consigli di amministrazione per l’approvazione di conti e dividendi, saranno le quotate del settore industriale e successivamente agli altri comparti. Si consiglia quindi di seguire questo post che sarà in continuo aggiornamento.
Si approfitta per ricordare che investire in azioni che staccano i dividendi è molto conveniente. I dividendi convengono non solo agli azionisti (ad esempio ha chi ha nel suo portafoglio azioni Unicredit) ma anche a chi sceglie di investire in azioni attraverso i CFD ad esempio con il broker eToro.
Nell’elenco seguente sono riportati i dividendi 2020 già deliberati sul Ftse Mib. Per ogni società è indicato l’ammontare della cedola nonchè la data di stacco. Per quello che riguarda il pagamento ricordiamo che esso avviene di regola due giorni dopo lo stacco.
Società | Ammontare dividendo | Data di stacco |
A2A | ||
Amplifon | 0,16 euro | 18 maggio |
Azimut | ||
Banco BPM | 0,08 euro | 20 aprile |
Banca Generali | 1,85 euro | |
BPER Banca | 0,14 euro | |
Buzz Unicem | ||
Campari | 0,055 euro | |
CNH Industrial | 0,18 euro | |
Diasorin | ||
Enel | ||
Eni | 0,86 euro (acconto e saldo) | 18 maggio |
Exor | ||
Ferrari | 1,13 euro | 20 aprile |
FCA | 0,7 euro | 20 aprile |
FinecoBank | 0,32 euro | |
Generali | ||
Hera | ||
Intesa Sanpaolo | 0,192 euro | 18 maggio |
Italgas | ||
Juventus | ||
Leonardo | ||
Moncler | 0,55 euro | 18 maggio |
Nexi | ||
Pirelli | 0,183 euro | 22 giugno |
Poste Italiane | ||
Prysmian | ||
Recordati | ||
Saipem | 0,1 euro | 18 maggio |
Salvatore Ferragamo | ||
Snam | ||
STM | ||
Telecom Italia | ||
Tenaris | 0,41 dollari (acconto e saldo) | |
Terna | ||
UBI Banca | 0,13 euro | 18 maggio |
Unicredit | 0,63 euro | 20 aprile |
Unipol | 0,28 euro | 20 maggio |
Dividendi 2020 Ftse Mib ultime previsioni (aggiornato a febbraio 2020)
Con l’inizio del nuovo anno sono state pubblicate nuove analisi su quelli che potrebbero essere i dividendi relativi al 2019 che verranno staccati dalle società del Ftse Mib. Per completezza di informazione, credo sia corretto quindi inserire in cima al post, un blocco dedicato solo alle ultime notizie ovvero agli ultimi aggiornamenti sui dividendi 2020 in stacco tra pochi mesi.
Secondo le ultime indicazioni del consensus, tutte le società del Ftse Mib dovrebbero distribuire una cedola sull’esercizio 2019. Se davvero dovesse essere così, per Borsa Italiana sarebbe un grande risultato (e ovviamente sarebbero ottime notizie per gli investitori che hanno in portafogli azioni italiane).
In particolare, stando alle ultime stime, dovrebbero distribuire un dividendo 2020, relativo all’esercizio 2019, società come Banco BPM, Saipem e Telecom Italia che lo scorso anno non staccarono alcuna cedola.
Menzione particolare nelle previsioni dividendi 2020 anche per Fiat Chrysler Automobiles. Lo scorso anno FCA staccò sia una cedola ordinaria che una cedola straordinaria. Per quello che riguarda invece l’esercizio 2019 ci sarà solo il dividendo ordinario.
Acconti dividendi 2020: stacchi di fine 2019 inizio 2020
Nonostante questo articolo nasca per affrontare il discorso relativo a quelle che sono le previsioni sui dividendi 2019 che verranno distribuiti dalle più importanti società del Ftse Mib di Borsa Italiana, credo sia utile inserire una premessa riguardante gli acconti sui dividendi 2019. Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, infatti, molte società staccheranno l’acconto sulla cedola. Tra i titoli interessati allo stacco dell’acconto ci sono sia alcune big del Ftse Mib che società di altri indici secondari. Le decisioni sugli acconti sono una cosa mentre le previsioni sullo stacco della cedola totale sono un’altra. Le stime sono inoltre da prendere ovviamente con molta prudenza.
Questo articolo sugli stacchi dei dividendi 2020 non ha quindi valore informativo ma puramente ipotetico. La determinazione del possibile ammontare delle cedole non è casuale ma si basa su una serie di informazioni di fondo come lo storico dei dividendi e l’andamento su Borsa Italiana delle rispettive azioni.
L’acconto sul dividendo altro non è che una parte di cedola che viene staccato in anticipo appunto a titolo di acconto. Assieme a quello che poi sarà il saldo, l’acconto determina poi il dividendo complessivo. Nella quasi totalità dei casi quando un consiglio di amministrazione si pronuncia per lo stacco di un acconto, non fornisce informazioni su quello che poi sarà il saldo. L‘acconto sul dividendo viene solitamente staccato tra fine 2019 e inizio 2020 comunque in anticipo rispetto a quella che viene poi definita come la stagione dei dividendi nel corso della quale avviene lo stacco della cedola (o del saldo). Per questo motivo gli acconti sono parte dei cosiddetti dividendi di fine anno.
Attenzione perchè i dividendi di fine anno non sono solo gli acconti ma inglobano anche quelle cedole di società il cui bilancio non finisce il 31 dicembre come è il caso di Mediobanca e di Danieli (azioni ordinarie e di risparmio).
Gli acconti sui dividendi 2020 già decisi sono i seguenti:
- Banca Mediolanum: 0,21 euro con data di stacco il 18 novembre 2019
- Enel: 0,16 euro con data di stacco il 20 gennaio 2020
- Eni: 0,43 euro con data di stacco il 23 settembre 2019
- Poste Italiane: 0,154 euro con data di stacco il 18 novembre 2019
- Recordati: 0,48 euro con data di stacco il 18 novembre 2019
- Snam: 0,095 euro con data di stacco il 20 gennaio 2020
- Tenaris: 0,13 dollari con data di stacco il 18 novembre 2019
Dividendi 2020 già deliberati ad oggi
Gli unici dividendi 2019 che sono stati già deliberati sono quelli che fanno riferimento a società il cui bilancio non coincide con l’anno solare ma è invece un fiscal years all’americana. E’ questo il caso di Mediobanca e di Danieli ma anche di altre società che sono quotate su indici secondari.
I dividendi 2020 già decisi sono i seguenti:
- Mediobanca: 0,47 euro con data di stacco il 18 novembre 2019
- Danieli azioni ordinarie: 0,15 euro con data di stacco il 18 novembre 2019
- Danieli azioni risparmio: 0,1707 euro con data di stacco il 18 novembre 2019
Puoi investire in azioni che staccano il dividendo attraverso il Trading di CFD. In questo modo non dovrai comprare direttamente azioni. Ad esempio puoi usare la piattaforma IQ Option. Scopri come fare trading di CFD sulle azioni! IQ Option ti permette di investire in azioni con i CFD in modo sicuro!Conto demo gratis IQ Option
Investire in azioni con alto dividendo 2020 conviene
Ci sono tutta una serie di ragioni per le quali si ritiene che investire in azioni con alto dividendo sia molto utile. Non è intenzione di questo post fare proselitismo e provare a convincere a comprare azioni con alto dividendo, tuttavia mi preme mettere in risalto alcuni aspetti che ti invito a considerare attentamente prima di comporre il tuo pacchetto di investimento:
- se scegli di investire in azioni che pagheranno nel 2020 il dividendo più alto, avrai a disposizione una sorta di cuscino da utilizzare per attutire possibili perdite e crolli
- le azioni a più alto dividendo nel 2020 (cedola sull’esercizio 2019) sono destinate a perdere meno valore in caso di crolli azionari. Questo perchè le azioni a più alto dividendo sono titoli meno volatili rispetto alle azioni che presentano cedole più basse
- durante i rally dei mercati, i titoli ad alto dividendo registrano guadagni inferiori a quelli dei titoli ciclici essendo appunto meno volatili ossia essendo difensivi
- il giorno dello stacco del dividendo 2020, relativo all’esercizio 2019, prima dell’apertura del mercato il valore dell’azione viene decurtato dall’importo del dividendo stesso. Giusto per farti un esempio se il valore di una azione è 10 e tale titolo paga un dividendo di 1 euro allora il valore prima dell’apertura di Borsa Italiana è di 9 euro. Ricorda, però, che dopo l’apertura gran parte del valore spesso viene compensata dagli acquisti degli investitori. Anche per questo motivo investire nelle azioni con dividendi 2020 più alti è conveniente.
Ti ho dato ben quattro motivi per i quali investire in azioni con dividendi 2020 alti è un’occasione da non perdere.
ATTENZIONE – Quando parlo di investire in azioni non mi riferisco solo alla possibilità di comprare azioni. Oggi puoi anche investire in azioni attraverso il CFD Trading ed evitare così di doverti adeguare ai tanti doveri che la posizione di azionista impone. Anche attraverso il trading di CFD sulle azioni puoi trarre vantaggio dallo stacco dei dividendi 2020. Ti consiglio di non farti trovare impreparato in vista dello stacco e di esercitarti già oggi con la demo. Ad esempio con eToro.
Dividendi 2020 Ftse Mib: le tendenze generali
Considerando l’umore dei mercati in questa prima parte del 2020 non sbagliato affermare che la views sia moderatamente positiva. Nel corso del 2019 molte azioni italiane hanno subito un apprezzamento con conseguente miglioramento delle rispettive quotazioni. E’ anche per questo motivo se le previsioni sui dividendi 2020 sono incoraggianti.
Molte società di Borsa Italiana che già nel 2019 hanno staccato il dividendo (si tratta della cedola relativa all’esercizio 2018) potrebbero non solo confermare la remunerazione ma anzi aumentarla. Come detto ci sono poi società che poterebbero tornare scattare la cedola dopo anni di digiuno.
Venendo ai nomi, Eni, Enel, Banca Generali, Ferrari, Pirelli, Poste Italiane e Unicredit potrebbero decidere di aumentare il dividendo riconosciuto sull’esercizio 2019. Come si può vedere si tratta di grandi big del Ftse Mib ossia di società spessissimo presenti nei portafogli di investimento azionari.
Dividendi 2020 chi non lo staccherà
Le previsioni indicano che tutte le quotate del Ftse Mib riconosceranno un dividendo sull’esercizio 2019. Diversamente da quanto avvenuto l’anno scorso, quindi, non ci saranno società che non distribuiranno la cedola. Questo significa più occasioni di investimento anche per chi opera con il CFD Trading.
Dividendi 2020 previsioni
E finalmente in quest’ultimo paragrafo affronterò l’argomento relativo a quelle che sono le previsioni sui dividendi 2020 società per società.
Per ogni società è indicata la stima sulla cedola e l’entità del dividendo staccato nel 2019 sull’esercizio 2018. In questo modo potrai effettuare in autonomia una prima comparazione e magari definire la strategia trading da adottare.
Società | Dividendo 2020 su 2019 | Dividendo 2019 su 2018 |
A2a | 0,08 euro | 0,07 euro |
Atlantia | 1 euro | 0,9 euro |
Azimut | 1,3 euro | 1,5 euro |
Banca Generali | 1,5 euro | 1,25 euro |
Banco BPM | 0,06 euro | no dividendo |
Enel | 0,33 euro | 0,28 euro |
Eni | 0,86 euro | 0,83 euro |
FCA | 0,7 euro | 0,65 euro (ordinario) |
Ferrari | 1,14 euro | 1,03 euro |
FinecoBank | 0,32 euro | 0,303 euro |
Generali | 0,95 euro | 0,9 euro |
Hera | 0,11 euro | 0,1 euro |
Intesa Sanpaolo | 0,19 euro | 0,197 euro |
Italgas | 0,24 euro | 0,234 euro |
Leonardo | 0,15 euro | 0,14 euro |
Moncler | 0,44 euro | 0,4 euro |
Pirelli | 0,19 euro | 0,177 euro |
Poste Italiane | 0,46 euro | 0,441 euro |
Saipem | 0,01 euro | no dividendo |
Salvatore Ferragamo | 0,34 euro | 0,34 euro |
Sman | 0,24 euro | 0,2263 euro |
Telecom Italia | 0,01 euro | no dividendo |
Terna | 0,25 euro | 0,2332 euro |
UBI Banca | 0,14 euro | 0,12 euro |
Unicredit | 0,63 euro | 0,27 euro |
Dividendi 2020 Borsa Italiana come prepararsi
Anche se ancora manca del tempo alla pubblicazione delle decisioni sui dividendi 2020 da parte delle società del Ftse Mib, ci sono già oggi delle anticipazioni sull’ammontare delle cedole Questo significa che le società che saranno al centro di indiscrezioni sul loro prossimo dividendo potrebbero quindi registrare già oscillazioni delle rispettive quotazioni.
Operativamente, quindi, una certa attenzione dovesti rivolgerla alle notizie e agli aggiornamenti su questo argomento. Stime migliori delle attese base possono infatti tradursi un un apprezzamento del titolo interessato. Ovviamente vale anche il discorso inverso ossia se il dividendo 2020 dovesse essere inferiore alle previsioni, allora sarebbe possibile un deprezzamento delle quotazioni. In conclusione, quindi, le stime sui dividendi sono da annoverare tra i tanti market mover che influenzano il mercato.
In conclusione di questo post dedicato alle ultime notizie sui dividendi 2020, voglio darti due consigli. Il primo è operativo. Poichè le decisioni sulle cedole saranno occasione per fare trading online, ti suggerisco di arrivare preparato all’appuntamento imparando ad investire attraverso il trading di CFD. Oggi i broker ti mettono a disposizione conti demo assolutamente gratuiti per imparare ad operare.
Ad esempio, puoi aprire un conto con IQ Option, broker specializzato nel trading di CFD sulle azioni di Borsa Italiana. IQ Option è uno dei broker che presentano le migliori condizioni per operare e in più garantisce un’attenzione alle esigenze di assistenza del cliente-utente.
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Accanto a questo suggerimento più pratico voglio poi darti anche un consiglio più teorico. Per investire in azioni sfruttando i dividendi azionari devi per forza di cose sapere come funzionano i dividendi. In particolare ti consiglio di leggere le guide relative alla tassazione sui dividendi. Se vuoi investire senza comprare direttamente azioni ti rimando invece a come investire sui dividendi attraverso il trading di CFD.
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