Gli azionisti di Prysmian, nel corso della prima parte del 2014, in relazione all’esercizio 2013, intascheranno un dividendo di 0,42 euro per azione, ossia invariato rispetto alla cedola distribuita lo scorso anno relativamente all’esercizio 2012. L’ammontare complessivo è di circa 89 milioni di euro.
L’annuncio è arrivato ieri al termine della riunione del Consiglio di amministrazione per l’esame e l’approvazione dei conti riguardanti il 2013. Tale proposta sarà ora sottoposta all’approvazione dell’assemblea degli azionisti. La data di stacco della cedola è stata fissata per il giorno 22 aprile 2014, con messa in pagamento il giorno 25 dello stesso mese.
Prysmian ha archiviato l’esercizio 2013 con ricavi pari a 7,27 miliardi di euro, ossia in calo del 3,1% rispetto al 2012. Il margine operativo lordo rettificato è stato pari a 612 milioni di euro, in diminuzione del 5,5% rispetto al 2012 soprattutto a causa dell’effetto negativo dei cambi e del calo del settore delle telecomunicazione. Il risultato operativo rettificato è stato pari a 457 milioni di euro, in flessione del 5,4% rispetto all’anno precedente, mentre l’utile netto si è attestato a 154 milioni di euro, con un calo dell’8,6% rispetto ai 169 milioni di euro del 2012.
Per quanto riguarda invece la posizione finanziaria netta, al 31 dicembre 2013 è risultata negativa per 834 milioni di euro, in miglioramento quindi rispetto al disavanzo di 918 milioni di euro di fine 2012 e inferiore rispetto alle attese del consensus, che prevedevano per Prysmian un indebitamento di 880 milioni di euro.
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