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Dopo lo scoppio della crisi dello spread italiano, nell’ambito della ben più ampia crisi dei debiti sovrani nell’area euro, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha deciso di aumentare l’offerta dei titoli di stato rivolgendo la propria attenzione al pubblico dei risparmiatori retail. A tal uopo il Tesoro ha iniziato a emettere periodicamente i cosiddetti Btp Italia, ovvero titoli di stato indicizzati all’inflazione italiana e quindi in grado di garantire una protezione dall’aumento dei prezzi. Questo nuovo bond pubblico presenta una durata di 4 anni e il pagamento di cedole su base semestrale.

Il Btp Italia garantisce un tasso annuo reale minimo, collegato all’andamento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e di impiegati (FOI, esclusa la componente tabacco). Le cedole semestrali vengono calcolate sul capitale rivalutato. I Btp Italia possono essere acquistati direttamente online attraverso i sistemi di home banking o mediante le piattaforme di trading che consentono la negoziazione dei titoli di stato.

In ogni caso i Btp Italia possono essere anche acquistati direttamente allo sportello in banca, sia in sede di emissione che sul mercato secondario. L’acquirente che detiene il titolo fino alla scadenza naturale del contratto beneficia di un “premio fedeltà”, pari al 4 per mille. Il taglio minimo dell’investimento nei Btp Italia è pari a 1.000 euro o suoi multipli.

Bisogna ricordare che, in caso di deflazione, le cedole vengono comunque calcolate sul capitale nominale investito per cui viene garantita la protezione dalla discesa dei prezzi sia per la quota capitale sia per la quota interessi. Il giorno prima dell’emissione dei titoli, il Tesoro comunica il tasso fisso di rendimento minimo garantito. I Btp Italia sono tassati al 12,5% e non sono assoggettati alla Tobin tax.

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