Comprare azioni o negoziare CFD è la classica domanda che un investitore alle prime armi si pone. Entrambi i metodi per investire soldi in Borsa presentano vantaggi e svantaggi oltre. Tra comprare azioni e negoziare CFD non esiste una scelta migliore in assoluto. La decisione di puntare sull’acquisto tradizionali di azioni o sulle piattaforme di Forex & CFD Trading dipende unicamente da quelle che sono caratteristiche ed esigenze dell’investitore.
In linea di principio, però, i piccoli investitori, sono soliti preferire il trading di CFD. Questa scelta non è casuale ma deriva da precisi fattori che vedremo in questa guida. Per ora limitiamoci a dire che le differenze tra comprare azioni e negoziare CFD spiegano il perchè tanti investitori principianti preferiscono negoziare azioni attraverso i CFD e non in Borsa.
Comprare azioni o negoziare CFD differenze principali
Tra comprare azioni e negoziare CFD c’è una differenza sostanziale. Comprando azioni, infatti, si diventa proprietari di una parte, per quanto piccola, della società. Tralasciando questo aspetto, che nel caso dei piccoli investitori ha rilevanza quasi nulla, chi compra azioni è comunque titolare del diritto di proprietà su quel titolo. Viceversa, chi negozia con i CFD non diventa proprietario di nulla.
Il trader, infatti, si limita a scambiare uno strumento (Contratto per Differenza) legato all’azione. Questa differenza-base tra azioni e CFD non è solo formale ma anche sostanziale. Se non c’è alcun diritto di proprietà sul titolo, è evidente che non si avranno neppure diritti e oneri previsti, viceversa, nel caso di proprietà dell’azione.
Azioni e CFD differenze
Altra differenza tra azioni e CFD, derivante dalla precedente, riguarda la natura di questi titoli. Gli esperti di finanza sono soliti ripetere che mentre le azione sono attive, i CFD azionari sono strumenti passivi. Cosa significa questo? In pratica mentre il valore delle azioni viene determinato direttamente dal mercato, quello del CFD viene determinato alla luce del prezzo dell’azione. Sotto questo punto di vista si è soliti affermare che il CFD è sempre legato al valore del suo sottostante. Se il prezzo dell’azione sale, allora anche il prezzo del Contratto per Differenza legato a quell’azione salirà.
E’ molto importante ricordare che i due prezzi non sono comunque mai perfettamente coincidenti. Questo è un particolare che deve interessare sopratutto chi negozia CFD. Quando si conduce un’analisi tecnica o si ha bisogno di un prezzo di riferimento, non si deve mai guardare il valore dell’azione su un sito di finanza, ma sempre il prezzo del CFD sulla piattaforma trading in uso.
Per vedere con i proprio occhi questa importante differenza consigliamo di aprire un conto demo su una delle più diffuse piattaforme di CFD Trading, Markets. Attraverso il conto demo è possibile prendere confidenza con la lettura di grafici e indicatori e quindi aprire i primi trade. In questo modo sarà possibile toccare e verificare con mano quella differenza cui abbiamo accennato. Il servizio è assolutamente gratuito.
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Trading CFD vantaggi
Quando si tratta di scegliere se comprare azioni o negoziare con i CFD, molto spesso la scelta è frutto di una valutazione veloce. Per chi si ferma al giudizio iniziale, è utile mettere in evidenza quello che è un grande vantaggio dei CFD rispetto alle azioni. Il trading azionario, infatti, consente di speculare anche se il prezzo della quotazione è in ribasso. Si tratta di un vantaggio di non poco conto! Solitamente, infatti, quando il prezzo di un’azione scende, per l’investitore sono dolori. Nel caso del trading di CFD, invece, se il trader scommette sul ribasso e questa condizione si verifica, si matura un profitto.
La possibilità di guadagnare andando short è il vantaggio principale del trading di CFD. Ma ci sono anche altri punti di forza:
- l’utilizzo della leva finanziaria
- la possibilità di investire nel brevissimo periodo
- la possibilità di fare pratica con un conto demo
- la possibilità di utilizzare strumenti per proteggersi in caso di perdita
- la possibilità di speculare su tantissime azioni anche estere
Vediamo nello specifico tutti i vantaggi del trading CFD.
Andare short nel trading CFD
Per introdurre il discorso sull’andare short nel trading CFD facciamo un esempio comparativo azioni/CFD. Supponiamo di condurre un’attenta analisi sulle prospettive di un’azione. Prendiamo come esempio il colosso social Usa, Twitter, che è quotato sul Nasdaq.
Nel settembre 2016 il titolo Twitter a Wall Street subì un calo dovuto all’assenza di fattori in grado di sostenere la quotazione. Più nello specifico il venir meno delle indiscrezioni sulla possibile cessione, riportarono gli investitori alla dura realtà di una società incapace di generare vero profitto. In quella circostanza si parlò di colosso dai piedi di argilla con scarsa profittabilità.
Abbiamo fatto l’esempio di Twitter per mettere in risaldo quella che è una delle più importanti differenze tra azioni e CFD. Gli investitori lungimiranti, poco prima della caduta della quotazione Twitter, iniziarono a sbarazzarsi delle azioni. Il loro approccio, in quanto titolari di azioni Twitter, fu puramente difensivo. Viceversa, gli esperti di trading CFD, riuscirono addirittura a guadagnare da questa situazione. Un miracolo?
Assolutamente no. L’esempio delle azioni Twitter dimostra l’importanza della possibilità di andare short nel trading di CFD. Se, come nel caso di Twitter, si ha la percezione che di li a breve la quotazione subisca un forte calo, allora non c’è strategia migliore che aprire una posizione short ossia di vendita sul CFD collegato a Twitter.
Per imparare ad andare short nel trading di CFD è necessaria una buona esperienza. Si tratta, infatti, di fare una sorta di ragionamento al contrario. Solitamente, chi è alle prime armi nel trading di CFD, investe sugli assets che vantano prospettive positive. Guadagnare le azioni peggiori viene dopo. Ad ogni modo per capire come fare per andare short nel trading di CFD è sempre consigliabile fare pratica con un conto demo.
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Leva finanziaria nel CFD Trading
Quando si decide di comprare azioni, è necessario avere un livello di capitale abbastanza consistente. Chi è abituato a speculare in Borsa attraverso i canali tradizionali, sa perfettamente che per avere la possibilità di guadagnare, è necessario detenere in portafoglio molti titoli. Per farla breve, con poche centinaia di euro di investimento in azioni non si può pensare di avere grandi risultati.
E nel trading di CFD? Anche per quanto riguarda il capitale necessario per investire, tra comprare azioni e negoziare con i CFD c’è una forte differenza. Se, infatti, oggi a fare trading di CFD sono anche piccoli lavoratori o addirittura i pensionati, è perchè non servono grandi cifre per operare sulle piattaforme trading. Il meccanismo della leva finanziaria, infatti, permette di muovere trade molto più consistenti rispetto a quello che è il proprio budget. Abbiamo visto in un articolo specifico cosa è la leva finanziaria. Occupiamoci adesso di capire quale è l’effetto leva finanziaria. Per farlo facciamo subito un esempio pratico.
Ammettiamo che un broker offra come leva finanziaria un rapporto 1:30. Questa scala si traduce nella possibilità di muovere un valore di CFD su azioni pari a 3000 euro utilizzando soltanto 100 euro del proprio budget. Maggiore è la leva finanziaria, più alti sono i CFD movimentati con budget molto contenuti. Per fare una battuta l’effetto leva finanziaria è stupefacente! Questo meccanismo spiega la grande popolarità del CFD Trading. Ci sono però dei rischi.
Come evidenziato su tutte le piattaforme trading, infatti, i rischi leva finanziaria sono molto alti. Il trader, infatti, paga la possibilità di guadagnare profitti consistenti con un budget limitato, con il rischio di ampliare la sua perdita.
Per quanto riguarda quello che si definisce come calcolo leva finanziaria, rimandiamo alle offerte dei singoli broker.
Investire nel breve periodo con il CFD Trading
Avere sempre la facoltà di investire nel breve, medio e lungo termine in Borsa è potenzialmente possibile ma concretamente improbabile. Nella quasi totalità dei casi, infatti, comprare azioni per guadagnare nel breve termine è completamente utopico. Per sua natura, infatti, l’investimento azionario richiede tempo e pazienza. Questo limite è dovuto a due distinti fattori. Da un lato, infatti, serve molto spesso tempo affinchè l’azione maturi in cero valore. Dall’altro serve sempre tempo affinchè l’azione recuperi dopo un ribasso. In un caso e nell’altro, il risultato è comunque scontato.
E’ per questo oggettivo limite che investire in azioni nel breve termine non ha alcune convenienza. Tutti i pacchetti azionari, infatti, sono calibrati come minimo sul medio termine.
Nel caso del trading di CFD, invece, è possibile investire anche nel breve termine. Ad essere precisi i guadagni pià interessanti nel trading azionario sono quelli che maturano nel brevissimo termine. Tutte le piattaforme di Forex & CFD Trading consentono di impostare intervalli di tempo anche molto brevi per il proprio investimento.
Un approccio di questo tipo rientra a pieno titolo in quella che si definisce come speculazione in Borsa. Chi sceglie di investire in CFD su azioni non ha alcun interesse a quello che sono le vicende della società sottostante. L’obiettivo, infatti, è solo quello di speculare Nel caso del CFD su azioni, quindi, la volatilità è l’alleato migliore. La stabilità, invece, è una minaccia.
Conto demo trading
Tutte le piattaforme di trading CFD garantiscono oggi la possibilità di utilizzare un conto demo per imparare a fare trading senza rischiare di perdere un centesimo. Anni fa, gli intermediari che garantivano questo servizio erano pochi ma, a seguito della crescita del mercato, tutte le migliori piattaforme hanno messo a disposizione un conto demo gratuito e utilizzabile senza limiti di tempo.
Il conto demo è una sorta di simulatore di borsa. Tutti i traders oggi professionisti, hanno imparato, a loro tempo, a fare trading sui CFD azionari grazie al conto demo. E’ per questo motivo che è sempre consigliabile approcciarsi al mondo del trading utilizzando un conto demo.
Le condizioni dell’uso di questo strumento variano da broker a broker. Nella tabella sottostante a questo paragrafo sono indicate le offerte dei principali broker.
Il meccanismo di funzionamento del conto demo, però, è sempre uguale. E’ necessario registrarsi alla piattaforma, inserire pochi dati personali e subito fare pratica con la versione demo. Grazie allo sviluppo della tecnologia il conto demo presenta oggi tutte le funzionalità disponibili in modalità reale. Le somme, investite ed eventualmente guadagnabili, sono invece reali.
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Psicologia trading: azioni o CFD
Nella maggior parte dei casi chi decide di comprare azioni non vuole negoziare CFD e viceversa. CFD o azioni, quindi, è una scelta che non ammette vie di mezzo. A causa è dovuto questo fenomeno? Ad impattare molto sulla definizione del tipo di investitore è la cosiddetta psicologia del trading.
Chi decide di comprare azioni non è mai solo. Sia nel caso in cui si scelga di aprire un conto titolo presso una banca, che nel caso in sui ci si rivolta ad una SGR, chi sceglie di comprare azioni è sempre affiancato da un consulente. E’ questa figura, ovviamente a pagamento, che suggerisce quali azioni comprare e quali vendere. Nella maggior parte dei casi il portafoglio azionario è sempre frutto di consulenze.
Nel trading di CFD, invece, avviene l’opposto. Il trader è infatti fondamentalmente solo nelle decisioni. Non c’è infatti nessuno che indica su quali CFD azionari conviene puntare. Tutta la fase di analisi, sia tecnica che fondamentale, è in capo al trader. Egli ha un accesso facilitato alla piattaforma per negoziare azioni con i CFD, essendo necessario solo un pc, ma è chiamato ad analizzare e decidere in completa autonomia.
Nei CFD più che nelle azioni, quindi, se non si ha una certa freddezza è meglio lasciar perdere tutto. E’ vero che esistono delle piattaforme dette di social trading che consentono un confronto con altri utenti, ma questo non muta la posizione di solitudine del trader medio.
Giusto per completezza ricordiamo che la più importante piattaforma di social trading, eToro, permette non solo interazione e scambi di opinioni con gli altri utenti ma anche la possibilità di fare trading copiando i migliori traders eToro. Prova il social trading aprendo un conto demo! Scopri come è facile e veloce copiare i traders più bravi con un broker regolamentato ed autorizzato!Apri un conto eToro
Stop loss trading
Il fatto che il trader sia solo con le sue decisioni non deve significare che egli è abbandonato a se stesso. E’ vero che nel CFD trading il rischio perdita è alto ma è anche vero che tutte le piattaforme di trading forniscono gli strumenti per contenere le perdite.
E’ questo, ad esempio, il caso degli Stop Loss. Ogni trader, alla luce di suoi ragionamenti, può indicare un livello minimo della quotazione del CFD al di sotto del quale non è più disposto a scendere. Questo significa che se la quotazione si dovesse ribassare oltre un certo livello indicato, lo Stop Loss interviene per tutelare il trader da una perdita eccessiva.
Gli Stop Loss, e tutti gli altri strumenti di trading simili, sono esclusiva propria del CFD trading. Anche per quello che riguarda gli strumenti di protezione negoziare CFD è più conveniente che comprare azioni.
CFD su azioni: ampia possibilità di scelta
Un altro aspetto in relazione al quale non esiste paragone tra comprare azioni e negoziare CFD riguarda la possibilità di scelta. Un azionista “tradizionale” deve oggettivamente fare i salti mortali per investire contemporaneamente in azioni italiane ed estere.
Ovviamente non vogliamo dire che ciò sia impossibile ma solo che è oggettivamente difficile. Questo problema non esiste nel caso di CFD su azioni. Entrando su una qualsiasi piattaforma Forex & CFD Trading, infatti, si ha subito l’imbarazzo della scelta.
E’ sufficiente entrare nella sezione Asset disponibili, da lì accedere a Azioni e sarà immediatamente possibile fare trading su azioni italiane ma anche americane, tedesche, inglese, giapponesi. In pratica il trading di CFD su azioni riguarda tutti i principali titoli delle più importanti piazza. Si tratta di centinaia e centinaia di asset. Anche sotto questo punto di vista, quindi, negoziare CFD garantisce una libertà maggiore.
Comprare azioni o negoziare CFD conclusioni
Scegliere se comprare azioni o negoziare CFD deriva da un attento esame di quelle che sono le personali aspettative dell’investitore. Se, infatti, ci sono le condizioni per comprare azioni diventando proprietari di quel titolo allora è bene scegliere la strada dell’acquisto diretto. Come abbiamo però visto, oggi la stragrande maggioranza degli investitori preferisce il Forex e CFD trading.
Il trading azionario è infatti riuscito ad abbattere i muri tradizionali sussistenti tra potenziali piccoli investitori e la Borsa. Negoziare con CFD, però, alla luce di quello che abbiamo detto, presenta tanti vantaggi e tutti a portata anche di chi può investire piccole somme.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
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