Negli ultimi anni il mercato azionario ha registrato buone performance, con l’indice S&P 500 (^GSPC -0,00%) in crescita di oltre il 70% dal tardo 2022 ad oggi.
Tuttavia, nessun mercato rialzista può durare per sempre, e inevitabilmente il mercato affronterà un’inversione. Secondo un sondaggio condotto a dicembre 2024 dall’Associazione Americana degli Investitori Individuali, oltre il 30% degli investitori statunitensi è pessimista riguardo al futuro del mercato nei prossimi sei mesi.
Inoltre, la Federal Reserve Bank di New York stima una probabilità del 34% che una recessione inizi nei prossimi 12 mesi (dati di dicembre 2024).
Sebbene ciò possa preoccupare alcuni investitori, la storia offre sia buone che cattive notizie riguardo al futuro del mercato.
Perché prestare attenzione nel 2025
È allettante cercare di prevedere la direzione del mercato e adattare i propri investimenti di conseguenza. Se si riuscisse a vendere le azioni al loro picco prima di un crollo, si potrebbero ottenere profitti consistenti.
Tuttavia, la storia dimostra che prevedere l’andamento a breve termine del mercato è quasi impossibile. E acquistare o vendere al momento sbagliato potrebbe costare caro.
Ad esempio, nel giugno 2023, gli analisti di Deutsche Bank avevano avvertito di una probabilità “vicina al 100%” che una recessione sarebbe iniziata entro ottobre di quell’anno. L’economista capo David Folkerts-Landau aveva persino dichiarato che “evitare un atterraggio brusco sarebbe stato storicamente senza precedenti”.
Eppure, da quando è stato pubblicato quel rapporto, l’indice S&P 500 è cresciuto di oltre il 44%. Se avessi venduto i tuoi investimenti dopo quell’avvertimento, avresti perso guadagni significativi.
Una grande opportunità per gli investitori
Nessuno può prevedere con certezza dove sarà il mercato nel 2025. Tuttavia, con una prospettiva a lungo termine, proteggere i tuoi investimenti è più semplice di quanto si possa pensare, anche in caso di recessione o crollo del mercato.
Se le azioni dovessero scendere, il tuo portafoglio potrebbe perdere valore nel breve termine. Ma perdere valore non significa necessariamente perdere denaro. Finché rimani investito fino al recupero dei prezzi, è probabile che recupererai qualsiasi perdita.
Ad esempio, supponiamo che tu abbia investito in un fondo indicizzato S&P 500 nel gennaio 2022, prima della discesa del mercato che sarebbe durata fino all’ottobre dello stesso anno. Se avessi venduto nel panico a marzo, avresti registrato perdite vicine al 10%, anche prima del picco negativo.
D’altro canto, se avessi mantenuto gli investimenti durante tutta la flessione, oggi avresti ottenuto guadagni di quasi il 28%.
La chiave: un approccio a lungo termine
Prevedere i tempi del mercato è quasi impossibile, persino per gli esperti. Ma il tempo trascorso nel mercato è molto più prezioso. Tenendo gli investimenti durante i periodi di volatilità, è molto più probabile che tu superi indenne anche i momenti difficili.
Non sappiamo cosa riserverà il mercato nel 2025. Potremmo affrontare una recessione o un mercato ribassista. Ma, indipendentemente da ciò che accadrà, investire in azioni solide e mantenerle nel lungo periodo può proteggere i tuoi risparmi e ridurre significativamente i rischi.
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