L’asta dei Bot con scadenza semestrale che si è svolta venerdì 26 settembre ha visto tornare a crescere il rendimento che nella precedente operazione aveva toccato il minimo storico. Sono stati collocati titoli per 7 miliardi di euro con un rapporto di copertura di 1,85.
La Banca d’Italia ha comunicato che nell’asta dei BOT che si è svolta venerdì 26 settembre sono stati collocati tutti i titoli offerti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per un ammontare complessivo di 7 miliardi di euro. I Bot venduti all’asta avevano scadenza 31 marzo 2015 e codice ISIN IT0005047037. In questa occasione il Tesoro ha ricordato che il 30 settembre 2014 scadranno Bot per 8,25 miliardi di euro relativi al titolo semestrale.
Nell’asta che si svolta venerdì si è registrata una buona domanda, in quanto i Bot richiesti sono stati pari a 12,95 miliardi di euro circa, il che equivale a un rapporto di copertura di 1,85, in crescita rispetto all’asta di fine agosto. Il rendimento lordo di aggiudicazione è stato pari allo 0,232%, in salita rispetto allo 0,136% dell’asta dei Bot semestrali del mese scorso quando fu toccato il minimo storico per il titolo con questa scadenza (si veda: esito asta Bot del 27 agosto 2014).
Già nella giornata di giovedì 25 settembre erano stati collocati oltre 1,467 di Btpei e 2,75 miliardi di Ctz (si veda: esito asta CTZ del 25 settembre 2014). Dopo l’asta lo spread Btp/Bund è sceso leggermente a 139 punti con un rendimento del decennale italiano al 2,35%.
La Borsa Italiana ha chiuso l’ultima seduta della settimana in rialzo; il Ftse Mib ha registrato un aumento dell’1,88% a 20.795 punti, il Ftse Italia All Share un rialzo dell’1,66% a 21.938 punti; segno più anche per il Ftse Italia Mid Cap (+0,05%) e per il Ftse Italia Star (+0,55%).
Infine, informiamo che domani, lunedì 29 settembre 2014, si terrà l’asta di Ccteu e Btp a 5 e 10 anni.
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