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Il titolo Banca Mps continua ad essere tra i più volatili del listino azionario milanese FTSE MIB. Ieri le azioni dell’istituto bancario di Rocca Salimbeni hanno chiuso la seduta con una flessione dell’1,2% a 0,2297 euro, evidenziando ancora una volta una certa debolezza rispetto all’andamento dell’indice di riferimento. Banca Mps ha vissuto un’estate all’insegna degli acquisti, come d’altronde un po’ tutto il listino milanese. Tuttavia, la performance della banca senese è stata davvero spettacolare.

Dai minimi storici di 0,1432, toccati lo scorso 23 luglio, le azioni Banca Mps sono salite fino a 0,2937 euro lo scorso 12 settembre mostrando una performance del 105%. Dai top di periodo c’è stato però un vistoso calo, che ha riportato le quotazioni in area 0,22 euro con una perdita del 32%. L’eccessiva volatilità del titolo rende molto difficile il compito dell’analista finanziario, interessato a valutarne correttamente il prezzo obiettivo.

In base agli ultimi giudizi di banche d’affari e broker, il titolo Banca Mps sembra essere valutato correttamente dal mercato sebbene ci siano anche indicazioni molto negative sul titolo, come ad esempio quelle di Credit Suisse che valuta le azioni 0,16 euro con rating “underperform” (farà peggio del mercato). Anche Centrosim non è ottimista sul titolo: il target proce assegnato è 0,16 euro con raccomandazione a “sell” (vendere le azioni).

Ieri però NatixIs ha alzato il target a 0,22 euro con rating “neutral”. La stessa raccomadazione arriva anche da Mediobanca, che valuta le azioni 0,25 euro, e da Goldman Sachs, che invece assegna un prezzo obiettivo di 0,21 euro. Banca Akros è la più ottimista sul titolo: il rating è “hold” (tenere le azioni in portfolio), mentre il target è posto a 0,26 euro.

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