Gli analisti di Citigroup hanno comunicato di aver rivisto al rialzo il loro giudizio sul titolo Italcementi portandolo da “sell” a “neutral”, con target price a 3,6 euro. Dopo l’annuncio del piano di riduzione dei costi che dovrebbe garantire 40 milioni di risparmi all’anno, dunque, gli esperti della banca d’affari statunitense non consigliano più la vendita della azioni della società cementifera ma hanno deciso di optare per una valutazione neutrale, senza quindi sbilanciarsi troppo.
Del resto, come ricorda lo stesso broker, di recente sono state abbassate le stime sulla produzione in Europa, dove si prevede che scenda dell’1,5% nel 2013 e salga solo dell’1% nel 2014. Nel corso del prossimo anno, tuttavia, l’ebitda del comparto cementifero dovrebbe iniziare a migliorare sulla scia della crescita della domanda da parte dei paesi emergenti e degli Stati Uniti.
Per quanto riguarda in particolar modo Italcementi, gli esperti hanno sottolineato che durante l’esercizio in corso la società ha risentito di deboli volumi e di costi di produzione più elevati, fattori negativi compensati in parte da prezzi modesti e risparmi di costi, tuttavia il margine operativo lordo è diminuito in modo significativo. Per quanto riguarda il prossimo anno, gli esperti hanno affermato di voler rimanere cauti sull’andamento dell’attività di Italcementi nel 2013 a causa di un basso livello dei profitti in quelli che sono considerati i suoi mercati chiave e a causa delle preoccupazioni derivanti della forte esposizione del gruppo in Egitto.