Gli analisti di Deutsche Bank hanno confermato rating “buy” e target price a 21 euro sul titolo Eni, segnalandolo come uno dei preferiti all’interno del comparto oil insieme a Bp e Total.
Gli esperti ammettono che dopo la recente sovraperformance, ricondotta soprattutto alla vendita del 30% di Snam e del 18% di Galp, il titolo del colosso del cane a sei zampe potrebbe far registrare un’inversione di tendenza, tuttavia gli esperti ritengono che vi siano ulteriori margini di upside rispetto ai livelli attuali. Tra i potenziali catalizzatori vengono citati soprattutto potenziali sviluppi circa il 20% rimanente di Snam e il 15% restante di Galp.
A loro avviso, inoltre, continua ad essere interessante il dividend yield, stimato al 6,1% nel 2012 e al 6,2% nel 2013, con possibilità di annunci positivi al riguardo. A tutto questo bisogna poi aggiungere nuovi progetti, prove di un cambiamento dei risultati downstream e ulteriori progressi nella ristrutturazione, tutti fattori che incideranno positivamente sulla performance futura del titolo.