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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze questa mattina ha collocato con successo due diverse tranche di BTP e due tranche di CCTeu. In particolare, sono state collocate le seguenti tipologie di titoli di Stato:

– la terza tranche di BTP a cinque anni con decorrenza 3 febbraio 2014, scadenza 1 maggio 2019, codice ISIN IT0004992308 e cedola annuale del 2,50%, per un ammontare complessivo di 3 miliardi di euro (range compreso tra un minimo di 2,5 e un massimo di 3 miliardi di euro).  Il rendimento è sceso al minimo record del 2,14%, contro il 2,45% della precedente asta, mentre il rapporto di copertura si è attestao a 1,6, contro l’ 1,42 della precedente asta.

– la prima tranche di BTP a dieci anni con decorrenza 1 marzo 2014, scadenza 1 settembre 2024, codice ISIN da attribuire e cedola annuale del 3,75%, per un ammontare di 4 miliardi di euro (range compreso tra un minimo di 3,5 e un massimo di 4 miliardi di euro). Il rendimento è calato al 3,42%, al minimo dal 2005, contro il 3,81% della precedente asta, mentre la domanda è risultata pari a 1,58 volte l’offerta.

– la quindicesima tranche di CCTeu con decorrenza 1 maggio 2013, scadenza 1 novembre 2018, codice ISIN IT0004922909 e tasso annualizzato del 2,149%, per un ammontare complessivo di 967 milioni di euro (range compreso tra un minimo di 1 e un massimo di 2 miliardi di euro). Il rendimento è calato all’1,56% dall’1,79% di gennaio.

– la diciannovesima tranche di CCTeu con decorrenza 15 aprile 2011, scadenza 15 aprile 2018, codice ISIN IT0004716319 e tasso annualizzato dell’1,340%, per un ammontare di 1,033 miliardi di euro (range tra un minimo di 1 e un massimo di 2 miliardi di euro). Il rendimento è calato all’1,43% dal 2,48% registrato in occasione dell’asta tenuta lo scorso settembre.

 

 

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