Per iniziare a negoziare azioni attraverso il trading di CFD è indispensabile essere iscritti ad una piattaforma e avere a disposizione una buona connessione internet. Se si opera in modalità demo, ossia senza soldi reali, non serve praticamente altro. La stessa fase di iscrizione, del resto, si esaurisce con pochissimi click e senza fornire informazioni specifiche. Per operare sulle piattaforme trading non occorrono grandi conoscenze. Le competenze necessarie per fare trading sui CFD, infatti, maturano solitamente con l’esperienza.
Anche i traders principianti dovrebbero avere dei requisiti prima di iniziare ad effettuare simulazioni di trading. Tali requisiti corrispondono ai vari punti che abbiamo toccato nei primi capitoli di questa guida sul trading CFD. E’ necessario quindi conoscere il ruolo delle informazioni e aver compreso il meccanismo di funzionamento della leva finanziaria e dei margini. Conoscere i vantaggi della leva finanziaria e dei margini è quindi molto importante.
Oltre alle specifiche tecniche è sempre consigliabile iniziare a fare trading di CFD solo se finanza e informazione finanziaria sono delle vere passioni. Per fare un esempio, è inutile comprare un CFD su Monte dei Paschi se non si conosce quella che è l’attuale situazione che MPS sta vivendo. La regola base prima di iniziare a scegliere le migliori piattaforme per fare trading è che esse non sono un giocattolo. Se pensate che sia la fortuna a determinare profitti e perdite nel trading siete fuori strada.
Piattaforme trading CFD e piattaforme opzioni binarie
Per trovare le piattaforme trading professionali è sufficiente fare una veloce ricerca su internet. Recensioni e consigli sul funzionamento delle piattaforme non sono difficili da trovare. Meno semplice sarà individuare degli strumenti per confrontare le piattaforme trading ma per questo potete leggere i prossimi paragrafi di questo capitolo.
Attenzione però a non sbagliare: stiamo parlando di trading di CFD e non trading binario. Il secondo strumento, infatti, si basa sulle opzioni binarie.
In genere le piattaforme che propongono il Forex & CFD Trading non permettono anche il trading binario. O uno o l’altro quindi.
Piattaforma CFD Trading gratuita
Una delle domande che chi fa trading è solito porsi riguarda il costo per operare sulle piattaforme di trading. Il fatto stesso che possa esistere una piattaforma trading CFD gratuita viene visto come una truffa. La realtà è ben diversa perchè tutti i broker permettono di operare senza costi fissi. Questa forma di investimento, infatti, non prevede commissioni. Evidentemente chi ritiene impossibile che una piattaforma per il CFD trading sia gratuita ha come punto di riferimento gli strumenti di home banking e non i broker.
Il fatto che non ci siano commissioni, però, non implica che sia tutto a costo zero. Sono infatti sopratutto i margini ad andare ad impattare sulle spese necessarie per fare trading. Ad ogni modo, però, da un confronto tra home banking e trading di CFD si evince nettamente la maggiore convenienza del secondo. Non c’è poi neppure paragone se il confronto avviene tra l’offerta dei broker e l’acquisto diretto di azioni. Per chiarire questo aspetto vi invitiamo a leggere qui.
Piattaforme trading CFD download
Il primo atto da fare per operare con i broker è scaricare la piattaforma di Forex e CFD Trading. Solitamente questa operazione dura davvero pochi minuti. Tutti i migliori broker permettono di fare il dowloand della piattaforma sia sul Desktop che su dispositivi Mobile. In quest’ultimo caso va sempre verificata la compatibilità. Dopo aver scaricato la piattaforma si può quindi procedere con la registrazione.
Il consiglio che in tanti danno è quello di non iniziare mai a fare trading con denaro reale. E’ sempre meglio optare, infatti, per un conto demo almeno fino a quando non si ha la certezza di aver trovato la migliore piattaforma trading. Il consiglio su quale piattaforma sia meglio utilizzare, infatti, è fine a se stesso. Anche in questa guida sul CFD trading inseriamo la tabella con i migliori broker che abbiamo testato. L’ultima parola, però, spetta solo al diretto interessato.
Scegliendo di operare con un conto demo non è quindi necessario inserire altri dati. Nel momento in cui si dovesse decidere di passare al conto reale, invece, sarà necessario procedere con la verifica del conto. Ovviamente poi il conto reale va anche sostenuto con dei versamenti ma questo lo vedremo più approfonditamente dopo.
Scaricata la piattaforma trading ed effettuato il login si ha accesso al mondo del CFD Trading. Arrivati a questo punto, il consiglio è quello di iniziare a prender visione delle funzionalità presenti nella piattaforma. Soprattutto se è la prima volta che si entra in una piattaforma trading, è consigliabile prendere tempo. L’apertura delle posizioni è solo l’ultimo step da eseguire. La fretta, di contro, potrebbe essere cattiva consigliera.
Piattaforme trading CFD confronto
Quali sono gli elementi che vanno considerati per confrontare la piattaforme di trading? Uno dei fattori primari da prendere in considerazione è la cosiddetta usabilità. L’utilizzo del conto demo serve appunto anche a questo. Grazie al simulatore, infatti, è possibile verificare se la piattaforma è facilmente maneggevole e semplice da utilizzare. Va prestata molta attenzione, in particolare, alla raggiungibilità di tutte le funzioni. In altre parole si tratta di dare una risposta precisa a questa domanda: “ho sottomano e a disposizione tutto quello che mi serve per fare trading di CFD?“. La risposta è personale.
Al di là delle singole piattaforme trading, ci sono alcuni elementi che sono comuni a tutte. Sono proprio tali elementi che vanno confrontati. Ecco cosa confrontare per trovare la piattaforma di trading miglior:
- Strumenti finanziari disponibili
- Situazione del conto
- Grafico dello strumento finanziario selezionato
Strumenti finanziari disponibili per fare trading di CFD
Gran parte dei broker consente di fare trading su una pluralità molto vasta di assets. Avere una forte opportunità di scelta è certamente importante ma nel trading di CFD è sempre meglio non fermarsi all’apparenza. In altre parole non sta scritto da nessuna parte che le piattaforme che consentono le negoziazione su una gamma infinita di assets siano migliori che presentano un’offerta più limitata.
In generale comunque è possibile fare trading di CFD su praticamente tutti gli assets. Dalle azioni alle valute, dagli indici alle materie prime fino agli ETF. Gli unici sottostanti sui quali non sempre è possibile fare trading sono i bond. Questo discorso che stiamo facendo sul trading, quindi, non fa riferimento a titoli di stato e obbligazioni societarie. Ovviamente non si può pensare di trovare tra gli strumenti finanziari disponibili tutte le azioni presenti su tutte le borse. Vige quindi un criterio di importanza.
Sono sempre disponibili le azioni dei grandi colossi Usa del Nasdaq (come Google o Apple) mentre non sono sempre presenti le azioni delle borse secondarie. Tra queste, alcune volte, rientrano anche alcuni mercati occidentali. Sulle azioni italiane è possibile fare trading di CFD ma certamente non sono disponibili tutti i titoli.
In generale per ogni strumento disponibile sono elencate una serie di informazioni specifiche. Si tratta di una batteria di dati che è sempre bene tenere sotto controllo prima di decidere di aprire una posizione. Da quei dati si può partire per un eventuale approfondimento esterno. Ad esempio dall’andamento del CFD sulle azioni Unicredit si può guardare ai dati di bilancio della quotata.
Informazioni specifiche sugli assets
Anche per quello che riguarda le informazioni specifiche, dobbiamo precisare che lo schema sottostante è puramente indicativo. Per confrontare le varie piattaforme di trading, infatti, dobbiamo per forza di cose considerare solo gli aspetti comuni. In linea generale, comunque, per ogni strumento finanziario sono sempre indicate le seguenti informazioni che affiancano il nome dell’asset:
- Prezzo di vendita ossia il prezzo al quale il titolo può essere venduto. Si tratta di un valore che varia di momento in momento
- Prezzo di acquisto ossia prezzo al quale si può acquistare il titolo in quel determinato istante. Si tratta di un valore che varia di momento in momento
- Cambio ossia la variazione percentuale che è avvenuta rispetto al dato di inizio della seduta di contrattazioni
- Valori alto e valore basso ossia il valore più alto e quello più basso che sono stati toccati dal prezzo dell’asset
Accanto a queste informazioni generali, ci sono poi una serie di dati più personalizzabili. Si tratta dei pulsanti sulle presenze e di quelli sui dettagli. Attraverso il pulsante relativo alle preferenze è possibile impostare gli allert o selezionare lo strumento nella lista preferiti. Gli alarm sono molto utili per essere avvertiti in automatico nel caso in cui il prezzo del CFd vada sotto un determinato valore. Il pulsante sui dettagli, invece, consente di visionare tutta una serie di informazioni collaterali: dall’ammontare del margine iniziale all’ammontare del margine di mantenimento, dalle indicazioni sulla quantità minima di acquisto a quelle sulla quantità minima di vendita.
Grafico strumento finanziario selezionato
I grafici sono essenziali per fare trading di CFD. Solo attraverso la lettura dei grafici è infatti possibile procedere come quella che in Borsa prende il nome di analisi tecnica. In pratica dalla lettura dello storico di una quotazione o comunque di un andamento del prezzo di un asset, è possibile fare delle previsioni sul prezzo futuro. Come ben sa chi sceglie di comprare azioni, infatti, il prezzo di domani di un asset non è mai casuale. Ci sono dei trend e delle resistenza che andrebbero sempre tenute in considerazione.
Ovviamente leggere i grafici di Borsa e relativi a un CFD non è facile. Anche in questo caso serve tanta esperienza.
Solitamente tutte le migliori piattaforme per fare trading di CFD permettono di scegliere il tipo di grafico da utilizzare. Si può scegliere tra un grafico a candele o a linee. L’intervallo di tempo di riferimento è inoltre altamente personalizzabile. Solitamente è meglio impostare forbici temporali molto ampie per avere in questo modo il maggior numero possibile di indicazioni.
Personalizzabili sono anche tutta una serie di altre informazioni sulle quali torneremo in seguito Chiudiamo questa descrizioni dei grafici sulle piattaforme di trading CFD, affermando che molti broker consentono anche di prendere appunti sul grafico. Non è eccezionale?
Ad aver dato per prima questa opportunità è stata eToro, la piattaforma di social trading numero uno al mondo. La possibilità di disegnare sui grafici eToro è molto apprezzata dai traders. Prova il trading forex & CFD aprendo un conto demo! Scopri come è facile e veloce fare trading con un broker regolamentato ed autorizzato!Apri un conto eToro
Situazione conto personale
Anche la sicurezza vuole la sua parte ed è per questo motivo che tutte le piattaforme di trading permettono di tenere sempre sotto controllo il proprio conto personale. Facendo un confronto tra le varie piattaforme di trading CFD, si nota come il box relativo al conto personale del trader è sempre facilmente accessibile, da ogni videata.
Sia che si operi con le piattaforme desktop che nel caso in cui si faccia mobile trading, conviene sempre guardare alla propria liquidità.
Gli elementi presenti nel box del conto personale sono variabili da broker a broker. E’ però possibile individuare delle costanti: il saldo disponibile, l’equity, il margine di mantenimento e la voce Profitti/Perdite. Questi quattro indicatori sono tutti molto importanti e andrebbero controllati con frequenza. Nel caso in cui sorgano dei problemi, comunque, è lo stesso broker ad inviare una mail di segnalazione.
Ricordiamo che questi elementi caratterizzano solo il conto reale e non il conto demo. Se si vuole fare trading di CFD con denaro reale, però, è bene imparare a conoscere e distinguere le quattro voci che caratterizzano il conto personale.
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