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Le speranze di Wall Street che l’ex presidente Donald Trump potesse adottare una posizione più morbida nella battaglia antitrust contro la società madre di Google, Alphabet (GOOGL), stanno svanendo. Il Dipartimento di Giustizia (DOJ) ha rinnovato la richiesta di una possibile scissione aziendale, facendo scendere leggermente il valore del titolo Google nella serata di domenica.

Il nodo della vendita di Chrome

Venerdì pomeriggio, il DOJ ha nuovamente proposto che Google sia obbligata a vendere il suo browser web Chrome. Già lo scorso anno, l’amministrazione Biden aveva chiesto a un giudice federale di ordinare ad Alphabet di vendere Chrome e di interrompere i pagamenti legati alla ricerca internet verso Apple (AAPL) come parte delle misure legali antitrust.

Nell’ultimo deposito, il DOJ ha ribadito queste proposte, ma ha fatto marcia indietro sulla richiesta di disinvestire dagli investimenti in intelligenza artificiale (IA). Google, ad esempio, ha investito miliardi di dollari nella startup Anthropic.

Il DOJ ha dichiarato: “La condotta illegale di Google ha creato un gigante economico che sconvolge il mercato per garantire che, indipendentemente dagli eventi, Google vinca sempre”.

Prossimi passaggi legali

Il giudice federale Amit Mehta ha stabilito ad agosto che Alphabet ha mantenuto illegalmente un monopolio sui servizi di ricerca online, impedendo ai concorrenti di sviluppare prodotti propri. Mehta ascolterà le argomentazioni orali sulle proposte di rimedio ad aprile e dovrebbe emettere una sentenza entro l’inizio di agosto.

Parallelamente, procede un altro processo antitrust contro Google. Il DOJ sostiene che il dominio di Google nel mercato pubblicitario digitale ha danneggiato inserzionisti e creatori di contenuti. Questo processo è stato soprannominato da alcuni analisti il “processo DoubleClick”, dal nome della società di pubblicità digitale acquisita da Google nel 2008 per 3,1 miliardi di dollari.

Una sentenza è attesa per la primavera. Resta possibile che l’amministrazione Trump e Alphabet possano raggiungere un accordo di conciliazione.

L’andamento del titolo Google

Nel mercato azionario, il titolo Google è stato indicato in leggero calo nella serata di domenica. Da inizio 2025, le azioni hanno registrato una flessione dell’8%, sebbene siano cresciute del 2,1% la scorsa settimana, interrompendo una discesa durata quattro settimane. Attualmente, le azioni sono leggermente al di sotto della media mobile a 200 giorni di Alphabet.

Il titolo Google detiene un Composite Rating di 96 su un massimo possibile di 99, secondo l’IBD Stock Checkup.

La situazione resta incerta, con il mercato e gli investitori che osservano attentamente gli sviluppi legali e le eventuali conseguenze per il futuro del colosso tecnologico.

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