Salta al contenuto Passa alla barra laterale Passa al footer

Nel corso della prima parte del 2013, in relazione all’esercizio 2012, gli azionisti di Azimut intascheranno un dividendo pari a 0,55 euro per azione, più che raddoppiato quindi rispetto ai 0,25 euro per azione distribuiti lo scorso anno in relazione all’esercizio 2011. In particolare, 0,10 euro saranno distribuiti a titolo di dividendo ordinario, mentre i restanti 0,45 euro saranno distribuiti a titolo di dividendo straordinario. La data di stacco del dividendo è il 20 maggio 2013, con messa in pagamento a partire dal giorno 23 dello stesso mese.

L’annuncio sull’ammontare del dividendo proposto dal Consiglio di amministrazione è arrivato contestualmente alla pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del 2012, archiviato con ricavi consolidati pari a 433,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 325,7 milioni di euro del 2011, mentre l’utile netto è raddoppiato a 160,6 milioni di euro, rispetto agli 80,4 milioni di euro dell’anno precedente. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2012 è risultata positiva per 278,2 milioni di euro, in miglioramento quindi rispetto ai 202,4 milioni di euro registrati al 30 settembre 2012 e ai 98,8 milioni di euro di euro registrati a fine 2011.

 

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Lascia un commento

Avviso di rischio - Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) – 82% (Plus500) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.