Il rischio di un downgrade del rating dell’Italia da parte di Moody’s qualora non si riuscisse a formare un nuovo governo, unito ai nuovi allarmi provenienti da Cipro e dalla Slovenia, sta avendo un impatto rilevante sul mercato delle obbligazioni governative italiane. A testimoniarlo anche i risultati dell’asta di BTP del 27 marzo 2013, in occasione della quale il Tesoro è riuscito a collocare titoli di Stato per un ammontare di poco inferiore a quello offerto a fronte di una domanda piuttosto bassa degli investitori, un vero e proprio companello d’allarme che testimonia il minore interesse degli investitori istituzionali verso il debito italiano rispetto alle scorse settimane.
%adv%
Pertanto, a meno che non arrivino a breve novità positive sul fronte politico, ipotesi considerata piuttosto remota dai più, nel corso delle prossime settimane sul mercato obbligazionario italiano potrebbero esserci delle turbolenze. Per questo motivo il consiglio degli esperti di Banca Akros è quello di rimanere fermi e di parcheggiare la propria liquidità in conti deposito, per poi tornare ad investire in titoli di Stato quando la tempesta sarà passata. Meglio quindi non farsi prendere dalla voglia di sfruttare una fase di potenziale ribasso, anche perché allo stato attuale non è affatto da escludere un ulteriore calo dei prezzi.
Tuttavia, per colore che non vogliono rinunciare ad investire in titoli di Stato, gli analisti di Banca Akros hanno individuato alcuni titoli a loro avviso piuttosto interessanti. Si tratta di BTP a cinque anni, che in caso di miglioramento dello scenario potrebbero sovraperformare in quanto nel corso delle ultime settimane sono stati maggiormente sotto pressione, e di due BTP Italia, in considerazione del prospettato andamento dell’inflazione italiana.
I titoli di Stato su cui investire, sulla base dei consigli di Banca Akros, sono i seguenti:
– BTP 4,5% 01/08/2018 (rendimento 3,75%):
– BTP 4,5% 01/02/2019 (rendimento 3,90%);
– BTP Italia 2,45% 26/03/2016 (rendimento 2,03% reale);
– BTP Italia 2,55% 22/10/2016 (rendimento 2,16% reale).
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.