Lunedì mattina i futures di Wall Street si sono mossi in rialzo moderato, con il Dow Jones in crescita dello 0,4%, l’S&P 500 dello 0,5% e il Nasdaq 100 dello 0,6%. A dare fiducia agli investitori è la notizia di un nuovo accordo commerciale tra Stati Uniti ed Unione Europea e la proroga della tregua commerciale con la Cina, mentre all’orizzonte si profila una settimana cruciale con le trimestrali di colossi come Microsoft, Meta, Amazon e Apple, e la riunione della Federal Reserve.
Rally di mercato e nuovi record

La scorsa settimana il mercato azionario ha proseguito la sua corsa, con S&P 500 e Nasdaq che hanno toccato nuovi massimi storici, e il Dow Jones vicino al traguardo. I numeri confermano il clima positivo: Dow +1,3%, S&P 500 +1,5%, Nasdaq +1%, Russell 2000 +1%, con il listino delle small-cap che ha toccato il massimo degli ultimi cinque mesi.
Le trimestrali dei giganti tech catalizzeranno l’attenzione degli investitori. Microsoft, Meta e Amazon riveleranno dati cruciali sulla monetizzazione dell’intelligenza artificiale e sui piani di spesa per data center e infrastrutture, con un impatto potenzialmente forte sull’intero settore AI, già galvanizzato dagli investimenti di Alphabet. Occhi puntati anche su Meta, con un’eventuale opportunità operativa dopo i risultati.
Fed in stand-by: occhi su Powell
La Federal Reserve dovrebbe lasciare invariati i tassi nella riunione di mercoledì, ma sarà fondamentale cogliere eventuali segnali di politica futura da parte del presidente Jerome Powell, specialmente in un contesto macro in continua evoluzione e con il rapporto sull’occupazione di luglio atteso per venerdì.
Nel weekend sono emersi dettagli sulla possibile espansione del servizio robotaxi di Tesla nella zona di San Francisco. Tuttavia, il servizio prevedrà conducenti umani di sicurezza a bordo, rendendolo più simile alla modalità Supervised Full Self-Driving già nota. Tesla possiede i permessi per il ride-hailing in California, ma non ancora per la guida completamente autonoma. La notizia ha ridato slancio al titolo dopo il crollo dell’8,2% di giovedì post-trimestrale e le parole di Musk sui “prossimi trimestri difficili”. Venerdì il titolo ha recuperato il 3,5%.
Il presidente Donald Trump ha annunciato un nuovo accordo commerciale con l’UE, con tariffe al 15% su molti beni europei, incluse le auto. In cambio, Bruxelles dovrebbe aumentare gli acquisti di energia e attrezzature militari statunitensi. Tuttavia, rimangono divergenze su alcuni dettagli, come le tariffe sui farmaci. Intanto, la tregua commerciale con la Cina sarà estesa di 90 giorni, secondo fonti cinesi, mentre il 1° agosto resta la data limite fissata da Trump per introdurre nuove sanzioni contro Paesi senza un accordo commerciale.
ETF e settori in evidenza
Tra gli ETF di crescita, l’Innovator IBD 50 (FFTY) è salito dello 0,7%, l’IGV (software tech) dell’1,4%, mentre l’SMH (semiconduttori) ha perso l’1%. In rialzo anche XME (metalli e minerari) con +3,2% (sedicesima settimana consecutiva positiva), XHB (costruzioni) con +5%, XLI (industria) con +2,3% e XLF (finanza) con +1,7%.
Il mercato continua a mostrare forza, ma con numerosi titoli chiave in prossimità delle trimestrali, è prudente valutare parziali prese di profitto e concentrarsi su titoli con configurazioni tecniche solide. La settimana si preannuncia densa di eventi: oltre alla Fed e alle Big Tech, ci sono i dati sul lavoro e la scadenza dei dazi. Gli investitori devono restare vigili, con watchlist pronte e una strategia ben definita.
Wall Street apre la settimana con ottimismo, sostenuta da nuovi accordi commerciali e in attesa di decisioni chiave della Fed e dei risultati delle Big Tech. L’intelligenza artificiale, ancora una volta, sarà il barometro principale per il sentiment degli investitori. Il rally prosegue, ma la prudenza resta d’obbligo.
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