Salta al contenuto Passa alla barra laterale Passa al footer

Ottima trimestrale per Eni; il gruppo ha presentato utile operativo e netto al di sopra delle stime degli analisti e cash flow ai massimi degli ultimi cinque anni. I numeri presentati da Eni si sono immediatamente fatti sentire a Piazza Affari, dove il titolo ha registrato buoni risultati.

Nel terzo trimestre dell’anno, Eni ha registrato un utile operativo adjusted di 3,03 miliardi di euro, al di sopra delle stime degli analisti; l’utile netto adjusted, invece, è stato pari a 1,17 miliardi, 2,5% in più rispetto alle attese degli esperti che stimavano il dato intorno agli 817-898 milioni di euro. Il cash flow operativo del trimestre si è attestato a 3,98 miliardi di euro, rivelandosi il dato più elevato degli ultimi cinque anni.

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2014 è stato pari a 15,84 miliardi di euro, con un incremento di 0,87 miliardi rispetto alla fine del 2013, di cui 0,25 miliardi effetto delle differenze di cambio. Rispetto al 30 giugno 2014, l’indebitamento finanziario netto è aumentato di 1,24 miliardi per effetto del pagamento dell’acconto dividendo 2014 (si veda: Data stacco e pagamento dividendo Eni 2014), in parte compensati dal flusso di cassa netto da attività operativa e dagli incassi da dismissioni.

Nel terzo trimestre del 2014 la produzione di idrocarburi è stata di 1,575 milioni di barili al giorno che, al netto dei fattori geopolitici e parità dei prezzo di riferimento nei contratti di production sharing, registra una riduzione del 3,5 per cento.

L’amministratore delegato del gruppo Claudio Descalzi ha dichiarato di essere molto soddisfatto dei risultati nella generazione della cassa anche considerando lo scenario non favorevole. L’ad ha spiegato che l’esplorazione continua a essere un importante contributo per la crescita del portafoglio upstream e che lo sviluppo della produzione prevista dal piano quadriennale prosegue come da previsioni. Infine, nel 2014 il management prevede l’ottimizzazione della spesa per gli investimenti e, quindi, di una riduzione rispetto al 2013.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Lascia un commento

Avviso di rischio - Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) – 82% (Plus500) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.