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Il Consiglio di amministrazione di Prysmian proporrà la distribuzione di un dividendo pari a 0,42 euro per azione, ossia il doppio rispetto ai 0,21 euro per azione distribuiti lo scorso anno in relazione all’esercizio 2011.

Prysmian ha archiviato l’esercizio 2012 con ricavi in flessione dell’1,8% a 7,848 miliardi di euro, mentre l’Ebitda adjusted è salito del 10,4% a 647 milioni, quindi oltre i 625 milioni attesi dalla stessa società. L’utile netto adjusted è cresciuto del 22,1% a 282 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2012 è risultato in calo a 918 milioni, rispetto agli 1,448 miliardi registrati al 30 settembre scorso.

Hanno contribuito alla realizzazione di risultati superiori alle attese le sinergie derivanti dall’integrazione con Draka nel 2012 per complessivi 65 milioni di euro, anche in questo caso un dato superiore alle previsioni e rispetto all’obiettivo di 45 milioni di euro.

L’amministratore delegato della società, Valerio Battista, ha annunciato la decisione degli amministratori di proporre all’assemblea un piano di incentivazione all’acquisto di azioni rivolto ai dipendenti, in modo da renderli più responsabili e partecipi del successo dell’azienda.

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