I Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor sono titoli di Stato italiani di durata quinquennale a tasso variabile negoziati sul mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato (MOT) per tagli di piccolo importo (lotti da 1.000 euro o multipli) e sul mercato telematico a pronti dei titoli di Stato (MTS) per importi maggiori, oltre che su tutte le altre piattaforme elettroniche non regolamentate e sui mercati OTC (over the counter).
Chi sceglie di investire in CCTeu, dunque, acquista dei titoli di Stato che garantiscono una remunerazione sempre in linea con i rendimenti di mercato, attraverso cedole semestrali variabili determinate mediante il seguente meccanismo: si calcola il cosiddetto tasso annuo lordo sommando algebricamente al tasso Euribor 6 mesi, rilevato il secondo giorno lavorativo antecedente il primo giorno di godimento della cedola, un margine (spread) che viene definito al momento dell’emissione del nuovo titolo e che resta invariato per tutta la vita del titolo stesso. Il tasso cedolare semestrale viene quindi calcolato a partire dal tasso annuo lordo, tenendo conto del numero di giorni effettivi del semestre di riferimento.
I CCTeu vengono di norma collocati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze a metà mese, nello stesso giorno previsto per il collocamento di BTP triennali, attraverso il meccanismo dell’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa. Gli investitori privati per poter acquistare CCTeu in occasione delle emissioni mensili del Tesoro italiano devono necessariamente servirsi dell’intermediazione della propria banca o di altro intermediario finanziario autorizzato, prenotando entro il giorno lavorativo precedente rispetto a quello fissato per l’asta la quantità di titoli che intendono acquistare, fermo restando un investimento minimo di 1.000 euro.