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L’impatto del coronavirus sui mercati azionari è stato e continua ad essere molto forte. La pandemia di Covid-19 e il conseguente lockdown sono tipologie di evento che, per forza di cose, cambiano il corso della storia. In un contesto generale in cui molti stati stanno provando ad allenare le misure di restrizione, diventa indispensabile provare a fare un bilancio su quanto avvenuto.

In questo post analizzeremo proprio gli effetti del Covid-19 sui mercati azionari provando ad offrire degli spunti per poter approfittare della situazione che si è venuta a creare. Se ti stai chiedendo come investire dopo il coronavirus, sei quindi nel posto giusto. Inutile dirti che quelli esposti nella seconda parte della guida sono semplici consigli da prendere con le dovute precauzioni vista l’eccezionalità della situazione che i mercati vivono a causa della pandemia.

Ad ogni modo niente paura perchè, come potrai vedere nei prossimi paragrafi, il nostro obiettivo non è quello di spingerti a comprare azioni. E’ più che comprensibile che, in una situazione come quella in atto, la prospettiva di diventare azionisti non entusiasmi più di tanto. Una valida alternativa è il CFD Trading grazie al quale è comunque possibile investire in azioni ma senza il possesso fisico. Se vuoi provare ad operare con i Contratti per Differenza scegli solo i migliori broker. Ad esempio puoi imparare a fare trading online con eToro (in questo articolo puoi trovare la recensione). Tra l’altro eToro offre la demo gratis che puoi prendere direttamente dal link in basso.

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Un altro aspetto possiamo però già mettere in evidenza: non è possibile parlare delle conseguenze del Covid-19 sui mercati senza prima passare in rassegna, rapidamente, quelli che sono gli effetti della pandemia e del lockdown sulle economie globali. Proprio da qui, quindi, partiamo.

Coronavirus conseguenze economiche

Quali sono gli effetti sull’economia reale del coronavirus e del lockdown? Alcuni mesi fa a questa domanda gli analisti erano soliti rispondere citando previsioni e stime in un contesto che, allora, era ancora abbastanza tranquillo. A fine giugno non possiamo più parlare di previsioni ma di dati reali. Mentre il dibattito sulla tipologia di ripresa si infiamma (ci sarà una ripartenza dell’economia a V oppure è più probabile una ripartenza a U), emergono con chiarezza le drammatiche conseguenze della crisi.

L’effetto più duro è certamente il forte aumento del tasso di disoccupazione ma, oramai, tutto sono consapevoli che ci vorrà del tempo prima che il commercio internazionale possa riprendersi. A soffrire sono sia le imprese quanto i professionisti.

Questo, in estrema sintesi, il quadro che si prospetta per i prossimi mesi. Tra l’altro è stato lo stesso Fondo Monetario Internazionale in un aggiornamento di fine giugno, a prospettare un vero e proprio tracollo del PIL a doppia cifra per molti paesi occidentali tra cui l’Italia.

Coronavirus e effetti sui mercati azionari

E’ vero che alcuni settori hanno sofferto decisamente meno rispetto ad altri, ma, a distanza di mesi dall’inizio dell’emergenza, è possibile tracciare un bilancio su quelle che sono state le conseguenze della pandemia sui mercati azionari? Per rispondere a questa domanda basterebbe andare a guardare il grafico di un qualsiasi indice di borsa. Prendiamo ad esempio il Ftse Mib (grafico in basso).

Se cambi il frame temporale, puoi renderti conto come gli ultimi 4 mesi siano stati quasi da batticuore. Il Ftse Mib è infatti finito sulle montagne russe con continue oscillazioni di prezzo. In una fase iniziale il paniere di riferimento di Borsa Italiana è crollato per poi riprendersi.

Il caso del Ftse Mib non è isolato poichè tutte le borse europee e la stessa borsa di Wall Street hanno registrato andamenti molto simili (dove più e dove meno).

A livello settoriale la pandemia ha affondato settori come quello dei viaggi e del trasporto aereo mentre altri comparti, come ad esempio quello medico o quello dei trasporti, hanno approfittato della situazione in atto intercettando la domanda di tutti quei consumatori costretti a restare chiusi a casa a causa del lockdown.

Sintomatico di questa tendenza è stato l’andamento delle azioni Amazon a Wall Street (grafico in basso).

E’ stata la trasformazione delle abitudini dei consumatori (con lo spostamento verso il canale online) ad aver impattato sui mercati azionari e non tanto il coronavirus.

In generale quindi la situazione imprevista ha causato una forte volatilità sul mercato azionario. I traders, soprattutto fino alla fine di aprile, hanno venduto azioni in modo massiccio attraverso lo short trading poichè spaventati per le prospettive sul futuro.

A tal riguardo ricordo che uno dei grandi vantaggi del CFD trading è appunto quello di permettere di guadagnare anche se il prezzo dell’asset è in ribasso. Per imparare a fare short trading attraverso i CFD esercitati con un conto demo prima di passare al denaro reale. Ad esempio puoi usare un broker autorizzato come Plus500 (leggi qui la recensione completa).

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Anche il mercato petrolifero a picco

Anche in finanza i guai non vengono mai da soli e allora non deve stupire se nel periodo più grammatico della storia recente delle borse, anche la quotazione petrolio sia andata a picco come si può vedere dal grafico in basso.

Il crollo del prezzo del petrolio, pur avendo avuto origine della guerra dei prezzi tra Arabia Saudita e Federazione Russa, è stato una conseguenza dell’esplosione della pandemia di Covid-19. Il blocco della mobilità (dagli aerei alle auto private) ha determinato un aumento delle riserve e ovviamente servi sempre più tesi tra i produttori.

LEGGI ANCHE – Come investire sul petrolio, comprare e vendere CFD oil

Come nel più classico dei meccanismi di causa/effetto, il tracollo del greggio (il contratto sul WTI è precipitato sotto lo zero) ha determinato il sell-off sulle azioni petrolifere come ad esempio l’italiana Eni (grafico in basso).

Come investire in questa situazione?

La situazione che abbiamo descritto nei paragrafi precedenti non è certamente positiva ma questo non significa che non possa essere sfruttata per investire. Del resto è risaputo che molte buone occasioni di investimento ci sono proprio nelle fasi di crisi. Cosa fare quindi? Come approfittare di questa situazione?

La prima regole è quella di seguire un approccio prudente. Questo consiglio trading vale sempre, figuriamoci in una fase come quella attuale. Può essere utile anche tenere conto di quello che fanno i grandi investitori (qui, ad esempio, trovi i consigli di Warreb Buffett per investire dopo il coronavirus).

Fin qui i consigli generali, ma operativamente? Fare trading sulle azioni e sugli indici di borsa può essere una buona idea. L’alta volatilità che caratterizza e continuerà a caratterizzare i mercati azionari può essere sfruttata per operare con il day trading ossia con investimenti che hanno un orizzonte temporale molto breve.

Poichè il trading intraday non è un gioco, consigliamo, prima di operare con denaro reale, di partire dal conto demo. Ad esempio puoi iniziare con eToro. Questo broker ti consente di investire attraverso i CFD non solo su azioni e indici ma anche sulle materie prime come ad esempio il petrolio.

E’ possibile attivare la demo direttamente dal link in basso senza bisogno di lasciare il sito.

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Per approfittare del caos creato dal coronavirus sui mercati azionari è preferibile puntare sul breve termine. Elaborare progetti di lungo periodo in una situazione ad alta volatilità non è mai consigliabile.

Ad ogni modo, ora più che mai, diventa necessario controllare sempre il flusso di notizie poichè gli aggiornamenti sull’andamento della pandemia (nuovi paesi colpiti, movimento della curva dei contagi) potrebbero avere effetti immediati sui mercati. Investing.com è un sito sempre aggiornato che può essere molto di aiuto in tal senso.

In sintesi una buona strategia trading è quella di sfruttare gli eventi dal forte impatto per definire le proprio posizioni. Semplice a dirsi ma non a farsi poichè un mercato volatile si traduce si in occasioni di guadagno ma implica anche un rischio molto alto. E’ per questo che prima di iniziare ad operare è sempre consigliabile elaborare una strategia precisa e, al tempo stesso, evitare quelli che sono gli errori più comuni.

Una precisazione finale: anche i piccoli traders possono guadagnare in questa fase così caotica a causa dell’emergenza Covid-19. Non è necessario essere dei grandi investitori se si fa fare trading online in modo corretto.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
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