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Il rendimento delle due tranche di BTP in asta questa mattina ha registrato un nuovo rialzo, in linea quindi con le previsioni del mercato sulla scia dell’aumento del rendimento dei BOT annuali collocati ieri.

In particolare, i BTP a 3 anni con scadenza dicembre 2015 (codice Isin IT0004880990) sono stati collocati per un ammontare complessivo pari a 3,323 miliardi di euro, quindi nella parte alta del range prestabilito e che ricordiamo era compreso tra 2,5 e 3,5 miliardi di euro. Il rendimento è stato del 2,48%, in rialzo dal 2,3% dell’asta di BTP triennali tenuta a febbraio, mentre il rapporto di copertura, dato dalla differenza tra ammontare offerto e ammontare richiesto, è stato di 1,284.

I BTP a 15 anni con scadenza settembre 2028 (codice Isin ISIN IT0004889033) sono stati collocati per un ammontare complessivo per 2 miliardi di euro, ossia il massimo della forchetta prestabilita e compresa tra 1,5 e 2 miliardi di euro. Il rendimento si è attestato al 4,9% dal 4,81% registrato nella precedente asta avente ad oggetto titoli di Stato di analoga tipologia e durata. Il rapporto di copertura è stato di 1,278.

Questa mattina sono stati offerti sul mercato anche CCTeu con scadenza 2017 e 2018, collocati per complessivi 1,67 miliardi di euro a fronte di un range di offerta compreso tra 1 e 1,75 miliardi. Il rendimento è stato fissato al 2,95% per il CCTeu 2017 e al 3,03% per il CCTeu 2018.

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